ARCHIVIO
 
Università degli Studi di Siena
Ufficio Stampa
Comunicati stampa

09/12/2004
AREZZO - Fausto Mesolella e Michele Ascolese in concerto ad Arezzo
Due chitarre vagabonde che si ritrovano su un palco e suonano insieme. Un incontro che ispira meraviglia e stupore in chi ascolta il dialogo che nasce tra i due strumenti. Due chitarre libere che si esprimono superando i limiti delle composizioni classiche, proprio come fanno i vagabondi che vivono il mondo in piena libertà. Chi ama la chitarra e i suoi suoni armonici apprezzerà l'appuntamento con le "Chitarre vagabonde" di due professionisti della musica italiana: Fausto Mesolella e Michele Ascolese.
Lo spettacolo organizzato da "Parole&Musica", la rassegna culturale e artistica dell'Università di Siena, si svolgerà oggi, giovedì 9 dicembre, al teatro della facoltà di Lettere e filosofia di Arezzo alle ore 15. L'ingresso è libero. Protagonista assoluta sarà chitarra, strumento versatile e dalle infinite possibilità suonata da due dei pi bravi chitarristi italiani: Mesolella, musicista, compositore, da molti anni chitarra degli "Avion Travel", e Michele Ascolese, chitarrista che vanta collaborazioni prestigiose con Fabrizio De Andrè, Angelo Branduardi, Gino Paoli, Teresa De Sio e molti altri.
"Chitarre vagabonde" è un progetto musicale nato quasi per divertimento, ma che col tempo ha finito per stupire i suoi stessi protagonisti. Perché Mesolella e Ascolese hanno scoperto che il loro dialogo, una vera e propria novità nel panorama nazionale, piace molto al pubblico, tanto "da rimanere incollati alla sedia dopo un'ora e mezza di concerto", dice Mesolella. Perché è un vero e proprio gioco di chitarre, che a qualcuno può apparire anomalo ma che conquista il cuore e l'orecchio di chi ha una vera passione per la musica. Un'insolita improvvisazione che suscita particolari sensazioni, diverse da quelle che comunemente si provano ai concerti: perché se di solito il musicista si rivolge al suo pubblico, in questo caso è come se il pubblico assistesse a una rappresentazione, un colloquio tra due attori che parlano non con le corde vocali ma con quelle delle loro chitarre.
Lo spettacolo si muoverà su un repertorio vasto e vario, famosi pezzi verranno riadattati dai due artisti. La scelta dei brani avverrà in maniera del tutto casuale, rispondendo alle richieste, implicite e non, del pubblico. "Guarderemo i giovani negli occhi", continua Mesolella, "saranno loro stessi a ispirare le nostre chitarre. Per chi è appassionato di musica, e in special modo di chitarra, sarà una serata estremamente piacevole. Un vero e proprio interplay, dunque, un confronto musicale tra due artisti le cui carriere non si incontrano spesso ma che in questa serata si incontrano e parlano proprio, e soltanto, attraverso i suoni delle loro chitarre.
Nel cartellone di Parole&Musica sono annunciati altri spettacoli pomeridiani in programma tra il teatro Pietro Aretino del Pionta e il teatro della Bicchieraia. Tra le tante attività culturali promosse dall'Ateneo, Parole&Musica offre in particolare agli studenti un'opportunità di formazione oltre la didattica tradizionale.
Informazioni: paroleemusica.unisi.it, 0577/232172.