Come viene recepita la comunicazione audiovisiva dai bambini? I messaggi che arrivano dai mezzi di comunicazione possono essere fuorvianti o piuttosto contribuire a far sviluppare nei più giovani una propria coscienza critica e creativa? Una risposta a queste e altre domande relative al rapporto tra i bambini e i media verrà data nel corso del "Pinocchio TV festival", la rassegna della tv destinata ai giovani, la cui terza edizione si aprirà a dicembre. Il primo appuntamento è fissato a Firenze con un convegno dal titolo "La mela di Biancaneve" sul rapporto tra bambini e tv, mentre la conclusione sarà a febbraio con la quattro giorni dedicata al festival.
Alla realizzazione del festival hanno partecipato il professor Omar Calabrese dell'Università di Siena in collaborazione con la regione Toscana, il Corecom della Toscana e della Campania, la fondazione nazionale Carlo Collodi, la provincia di Pisa, i comuni di Pistoia, Pescia, Cascina e Pietrasanta, l'istituto degli Innocenti di Firenze, l'osservatorio Bambini & media di Napoli e l'Università di Firenze.
Nel corso del festival si parlerà dei programmi televisivi educativi per ragazzi, delle produzioni italiane e di quelle scolastiche, dei laboratori sperimentali didattici, ma anche della storia della tv per i ragazzi, e si potrà partecipare a diversi convegni, oltre che assistere a mostre. "La televisione e in generale qualsiasi mezzo in grado di comunicare attraverso immagini – ha dichiarato l'assessore regionale alla comunicazione e all'informazione Chiara Boni durante la conferenza stampa di presentazione – costituiscono ormai una costante nella vita di tutti i giorni soprattutto per i bambini che passano diverse ora al giorno a contatto con questi mezzi. Le sperimentazioni con i mezzi audiovisivi condotte in classe, con gli amici o per conto proprio possono costituire momenti importanti, oltre che per mettersi alla prova, anche per favorire un approccio costruttivo e per formare una propria opinione nei confronti di quello che è possibile vedere e sentire in tv, al cinema o su internet".
Il "Pinocchio TV festival" intende da un lato incentivare la produzione di programmi educativi destinati ai ragazzi e dall'altro analizzare e approfondire quello che è il rapporto tra questi e i mezzi di comunicazione con particolare riferimento alla televisione. Aspetti importanti, sui quali l'Università di Siena, particolarmente attenta al rapporto tra le diverse tipologie di pubblico e i media, ha deciso di investire partecipando alla realizzazione della manifestazione.