02/11/2004
AREZZO - Omaggio al premio Nobel per la Letteratura 2004 Elfriede Jelinek
Un omaggio a Elfriede Jelinek, premio Nobel per la Letteratura 2004. Domani, mercoledì 3 novembre, dalle ore 16 la facoltà di Lettere e filosofia di Arezzo (viale Cittadini, Pionta, Palazina Donne, nell'aula 1), dedica alla scrittrice austriaca un incontro, a cui seguirà la proiezione del film "La pianista" di Michael Haneke con Isabelle Huppert tratto dall'omonimo romanzo della Jelinek. Interverranno Camillo Brezzi, preside della facoltà, Roberta Ascarelli, docente di Letteratura tedesca all'Università di Siena, e Wilhelm Pfeistlinger, vicedirettore del Forum austriaco di Cultura a Roma.
Elfriede Jelinek è una delle più importanti voci della letteratura in lingua tedesca contemporanea. I suoi libri sono stati tradotti in decine di lingue; i suoi romanzi più conosciuti, "La pianista" e "Lussuria", le hanno dato la fama di una outsider geniale.
Scrittrice prolifica, aspra e provocatoria, accusata di usare un linguaggio "osceno, volgare e blasfemo", estremamente critica nei confronti dell'Austria e del suo passato, la Jelinek è una autrice controversa che unisce a un impegno radicale sui temi della violenza, della oppressione e della condizione femminile un interesse spiccato per l'industria dell'intrattenimento, pubblicità, soap opera e fumetti, dei suoi miti e del suo linguaggio.
Questa ricchezza di temi e linguaggi rende particolarmente accattivanti le sue opere che – come recita la motivazione del premio Nobel che le sarà consegnato il 10 dicembre a Stoccolma – in un "flusso melodico di voci e controvoci rivelano l'assurdità dei chiché sociali e il loro potere".
L'iniziativa è organizzata con la collaborazione del Corso di laurea in Lingue e comunicazione interculturale e degli Studi sulle donne dell'Università di Siena.