29/10/2004
SIENA - Alla riscoperta di un grande scrittore italiano: Tommaso Landolfi
"Un linguaggio dell'anima", il convegno dedicato a Tommaso Landolfi che si svolge a Siena il 3 novembre, a partire dalle 9.15, all'auditorium del Collegio Santa Chiara, in via Valdimontone, 1, è l'occasione per riscoprire un grande scrittore italiano. Uno scrittore che si colloca in una dimensione europea, per l'uso del linguaggio e per le sue importanti traduzioni.
La giornata di studio è promossa dall'Università di Siena e dal Centro Studi Landolfiani, in collaborazione con la Commissione Cultura del Consiglio Regionale e dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Siena.
Il convegno "Un linguaggio dell'anima" privilegia un approccio inedito all'opera di Landolfi, quello di linguisti e filosofi. Vi parteciperanno tra gli altri Sergio Givone, Maurizio Dardano, Maria Antonietta Grignani, Antonio Prete, Andrea Landolfi, Mauro Serra, Idolina Landolfi e alcuni dei molti traduttori dei testi landolfiani.
"Cade quest'anno il venticinquennale della morte di Tommaso Landolfi (1908-1979), scrittore ormai considerato all'unanimità un classico del Novecento - ha ricordato la figlia Idolina Landolfi - e ormai definitivamente uscito dall'ombra anche rispetto al grande pubblico, che lo legge ora agevolmente nelle belle edizioni Adelphi. Si moltiplicano gli studi sulla sua figura letteraria, le traduzioni all'estero delle opere, gli adattamenti teatrali e spettacoli di vario genere ispirati ai suoi racconti e romanzi."
"Landolfi è lo scrittore del nostro Novecento più attento all'uso del linguaggio – ha ricordato Antonio Prete, docente dell'Università di Siena – e che riesce a recuperare rendendola viva la lingua del passato. Landolfi porta la poesia dentro la sua prosa ed il suo stile è unico. E' stato anche un grande traduttore dal russo, dal francese e dal tedesco; si colloca in una dimensione europea come dimostra il suo successo crescente all'estero. A Siena si confronteranno i suoi traduttori esteri, in un dialogo sicuramente di grande interesse."
Tra le opere di Landolfi La pietra lunare, Il Mar delle Blatte, Le due zittelle, Racconto d'autunno, Cancroregina, Le labrene. Tra le sue traduzioni dal russo, quelle famose di tutte le liriche di Puškin, Il viaggiatore incantato di Leskov, le Memorie dal sottosuolo di Dostoevskij e i Racconti di Pietroburgo di Gogol'.
Il programma completo del convegno è consultabile a questo indirizzo web: www.unisi.it/eventi/landolfi.
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