Università degli Studi di Siena Comunicati stampa

27/10/2004
SIENA - Documento della facoltà di Scienze Matematiche, fisiche e naturali dell'Università di Siena
La facoltà di Scienze Matematiche, fisiche e naturali dell'Università di Siena ha approvato ieri un documento sul disegno di legge per il riordino dello stato giuridico dei docenti. Qui di seguito i contenuti della presa di posizione.
"La Facoltà di Scienze MFN, riunita il 26 -X –04 per discutere sul DDL sul riordino dello stato giuridico della docenza universitaria:
1. Ribadisce le forti preoccupazioni e le critiche già formulate nella propria mozione del 30 settembre scorso.
2. Fa proprie le ragioni che hanno portato i Ricercatori della Facoltà alla rinuncia alle supplenze, nella convinzione che il problema dello sviluppo dell'Università pubblica, messo in pericolo dai contenuti del DDL, riguardi tutte le componenti del mondo universitario: professori, ricercatori, personale non strutturato, studenti e personale tecnnico e amministrativo. I professori di ruolo della Facoltà si impegnano quindi a condividere la mobilitazione, ed in particolare a non ricoprire i corsi lasciati scoperti.
3. Chiede nuovamente, anche in accordo con le posizioni espresse dalla CRUI, un deciso cambio di rotta nel testo del DDL, al fine di assicurare continuità e sviluppo alla ricerca e all'insegnamento universitario, e chiede al Ministro la sospensione urgente dell'iter parlamentare dell'attuale DDL, richiamandosi anche alla lettera inviata dalla Conferenza Nazionale dei Presidi delle Facoltà di Scienze e Tecnologie.
4. Precisa che il ritiro del DDL o un suo rinvio in Commissione per sostanziali modifiche sarebbero considerati gesti significativi anche in vista della auspicata ripresa di regolari attività didattiche.
5. Decidere di rinviare di tre settimane l'inizio delle lezioni del 2° semestre così da consentire, sempre nel caso che venga ottemperato quanto previsto al punto precedente, lo slittamento a febbraio e parte di marzo delle lezioni del 1° semestre, nell'interesse degli studenti.
6. Delibera l'adesione alla Settimana di Mobilitazione Nazionale della Scuola e dell'Università dall'8 al 13 Novembre ed in particolare delibera la sospensione dell'Attività Didattica in quella settimana, così da facilitare lo svolgimento di Assemblee per discutere le iniziative legislative del Governo e le più adeguate forme di mobilitazione".