22/10/2004
AREZZO - Presentazione del libro di Berardino Palumbo "L'Unesco e il campanile"
Indaga i sentimenti di appartenenza locale il nuovo libro di Berardino Palumbo "L'Unesco e il campanile. Antropologia, politica e beni culturali in Sicilia orientale", che sarà presentato martedì 26 ottobre, alle ore 17, presso la facoltà di Lettere e filosofia di Arezzo (palazzina Donne, aula 3). Interverranno il preside Camillo Brezzi e i docenti dell'Università di Siena Massimo Baioni, Luciana Borri Cristelli, Caterina Tristano e Armando Cutolo. Sarà presente l'autore.
L'autore, docente di Antropologia sociale all'Università di Messina, studia i modi di costruire l'identità locale, i processi e le forme di manipolazione dello spazio pubblico, culturale e amministrativo in Sicilia, connettendo ambiti di riflessioni importanti nelle antropologie delle modernità. Lo sguardo dell'etnografo si posa su oggetti (statue, edifici, chiese, tombe, carte d'archivio), pratiche (la produzione di falsi, la realizzazione di manifestazioni culturali) e poetiche dello spazio/tempo. In questa indagine dei rapporti tra campo religioso – cerimoniale, campo politico e campo intellettuale, oltre a parlare di identità locali, l'autore mostra, attraverso l'interpretazione di specifiche situazioni ed eventi – un festival storico o una campagna di scavi - come le forme di costruzione di un sentimento di appartenenza locale vadano connesse ai processi intellettuali, politici, sociali e economici di portata più ampia.
La presentazione del libro di Berardino Palumbo, edito da Meltemi, è organizzata dalla facoltà aretina in collaborazione con il dipartimento di Studi storico sociali e filosofici e il dipartimento di Teoria e documentazione delle tradizioni culturali.