Il riconoscimento verrà consegnato domani,
mercoledì 1° febbraio, a Prato
durante la Conferenza regionale per la Cultura
La Regione premia il Centro di Geotecnologie di San Giovanni Valdarno per l'impegno nella salvaguardia della memoria delle miniere toscane. Il riconoscimento arriva per la Banca dati geologico-mineraria della Toscana (Dbgm), sviluppata dal Centro dell'Università di Siena, che permette la consultazione attraverso internet di materiale geologico dal 1800 ad oggi. Questo data base on line ha permesso di salvaguardare documenti importanti della storia della Toscana e di fondamentale importanza per ricerche geologiche, minerarie e ambientali.
Il riconoscimento è uno dei premi ex aequo per la Cultura contemporanea, che verranno consegnati domani, mercoledì 1° febbraio a Prato, presso il museo per l'arte contemporanea Luigi Pecci, nel corso della Conferenza regionale per la Cultura. Un riconoscimento che il Centro di Geotecnologie, presieduto dal professor Luigi Carmignani, riceverà insieme ad altri enti, tra cui comuni, musei e parchi che si sono impegnati per non dimenticare la storia mineraria della Toscana, un capitolo significativo del nostro passato sociale e industriale.
Consegneranno i premi l'assessore regionale Mariella Zoppi, il sindaco di Prato Marco Romagnoli, il presidente della Commissione Cultura del Consiglio regionale Ambra Giorgi e il presidente del museo per l'Arte contemporanea di Prato Valdemaro Beccaglia.