30/09/2004
AREZZO - Raccontare il cibo attraverso le opere d'arte
Riscoprire antichi sapori attraverso una nuova lettura delle opere d'arte. E' quanto propone "Degustazioni d'arte", l'incontro aperto al pubblico organizzato nell'ambito del master dell'Università di Siena "Le rotte del gusto", in programma sabato 2 ottobre alle ore 15 presso la Galleria comunale d'arte moderna e contemporanea di Arezzo in piazza San Francesco 2.
Partendo dai suggerimenti offerti da un percorso enogastronomico realizzato alcuni mesi fa a Roma per rintracciare la raffigurazione del vino nelle collezioni di vari musei, esperti e docenti universitari aretini si confronteranno per individuare la possibilità di creare un simile itinerario alimentare tra le eccellenze artistiche e culturali che impreziosiscono la Provincia di Arezzo. Vino e anche cibi, ricette antiche e raffigurazioni di tavole imbandite saranno esaminati attraverso le descrizioni fatte da Giorgio Vasari, Pietro Aretino e Francesco Redi.
L'iniziativa, che ha il patrocinio dell'assessorato alla Cultura, Turismo e Spettacolo del Comune di Arezzo, è stata presentata stamattina alla stampa da Camillo Brezzi, preside della facoltà di Lettere e filosofia di Arezzo, da Piero Ricci, direttore del master, e da Antonia Milani e Irene Madiai Bidini, esperte di cultura e enogastronomia aretina.
"Degustazioni d'arte è il secondo incontro del master che viene aperto alla città", ha detto Camillo Brezzi; "è in linea con le attività che la facoltà di Lettere e filosofia sta portando avanti per creare un sempre maggiore collegamento con la città, con gli operatori e gli stessi cittadini".
Ad Arezzo interverranno gli autori del progetto: Claudio Strinati, soprintendente al Polo museale romano, Emanuela Varano Pinzari, ideatrice dell'iniziativa, Cesare Biasini Selvaggi, critico d'arte, Maria Lucrezia Vicini, direttore della Galleria Spada, Emilia Nardi delle Tenute Silvio Nardi, Attilio Brilli, presidente del museo di Sansepolcro, la dottoressa Antonia Milani. Dal confronto con gli organizzatori romani, il professore Ricci cercherà di comprendere le tecniche migliori per la valorizzazione di opere d'arte e prodotti enogastronomici del territorio provinciale.
L'incontro terminerà con la degustazione di due grandi vini rossi delle Tenute Nardi: il Rosso di Montalcino e il Brunello Silvio Nardi, accompagnati dai prodotti della tradizione aretina.