28/09/2004
SIENA - Istituito il Comitato per le pari opportunità
"Anche l'Ateneo di Siena ha finalmente il suo Comitato per le pari opportunità. Sarà un'occasione per valorizzare le differenze di genere e capire quali sono i problemi o le opportunità del rapporto tra uomini, donne e lavoro". Così la professoressa Patrizia Gabrielli, delegata del rettore agli studi di genere, commenta l'istituzione del Comitato per le pari opportunità, che è previsto da una legge nazionale e che sta per entrare in funzione all'università, con le elezioni dei suoi membri previste per il 12 ottobre.
Due rappresentanti dei docenti, due rappresentanti del personale tecnico ed amministrativo, uno studente rappresentante dei dottorandi nei Consigli di dipartimento e uno studente rappresentante degli specializzandi nei Consigli delle Scuole di specializzazione, sono queste le rappresentanze che devono essere elette per il Comitato per le Pari Opportunità.
Il Comitato infatti sarà composto di 12 membri, la metà nominati e la metà eletti.
Le operazioni di voto si svolgeranno presso il palazzo del rettorato in via Banchi di Sotto, 55, dalle ore 8 alle ore 20: il personale docente voterà nella sala Consiliare, il personale tecnico e amministrativo nell'aula Magna storica insieme agli studenti; si potrà esprimere la propria preferenza anche presso il Centro didattico del Policlinico "Le Scotte" – Aula 11 - dalle ore 8.30 alle ore 17.00; presso il Polo scientifico San Miniato – Aula 10 - dalle ore 8.30 alle ore 17.00 – e ad Arezzo – Aula 2 ex Palazzina Donne - Sede didattica "Il Pionta" - dalle ore 11.00 alle ore 17.00.
Il Comitato avrà lo scopo di individuare le forme di discriminazione, dirette o indirette, che ostacolano la piena realizzazione delle pari opportunità nell'orientamento e nella formazione professionale, nei percorsi formativi, nell'accesso al lavoro, nella retribuzione e nella progressione di carriera.
Il Comitato svolgerà indagini per capire quali sono le questioni da affrontare e i bisogni più sentiti dalle donne e dagli uomini per realizzare pienamente le proprie potenzialità nel lavoro e nello studio, dovrà favorire la parità e diffondere la cultura delle pari opportunità.
Ma soprattutto, dovrà proporre e attuare iniziative concrete, quali potrebbero essere, ad esempio, l'istituzione di un asilo aziendale o corsi di formazione lavoro specifici.
Archivio Comunicati Stampa
Tel.: 0577 235227