L'integrazione europea, il processo di costruzione, il processo di allargamento dell'Unione. Ma anche il ruolo svolto dalla commissione europea nella formazione della politica sociale dell'Unione e il contributo che i parlamentari di Strasburgo hanno dato alla formazione della Comunità e dell'Unione europea. Questi sono alcuni dei temi che saranno affrontati nel corso del seminario internazionale che si terrà domani, 21 settembre 2004, alle ore 9.30 presso l'aula Magna della facoltà di Scienze politiche dell'Università di Siena, via Mattioli, 10 e che dà il via al master "Il processo di integrazione europea". Il master, promosso dal Centro di ricerca sull'integrazione europea (C.R.I.E) dell'ateneo senese in collaborazione con numerose università, si pone l'obiettivo di formare operatori capaci di operare all'interno delle istituzioni comunitarie.
Il seminario darà una visione storica del processo che ha condotto alla formazione dell'Unione. Nello stesso tempo il tema verrà anche affrontato da un punto di vista scientifico, con la presentazione di dati e ricerche condotte per esempio sul contributo polacco alla politica di sicurezza e di difesa, su come i diritti umani possano essere considerati come base di una futura politica di integrazione o ancora sulla possibilità che il paradigma europeo possa governare il mondo. Per l'università di Siena parleranno la professoressa Ariane Landuyt che si soffermerà sul ruolo della commissione europea, e il professor Daniele Pasquinucci che affronterà, in chiave storica, l'apporto del Parlamento europeo al processo di allargamento dell'Unione iniziato nel 1961 con la domanda di adesione della Gran Bretagna, fino all'entrata di paesi come Cipro e Malta nel 2004.
Infine, chiude il seminario la presentazione del libro "Dialogo sull'Europa. Laboratorio di studi sull'integrazione europea" a cura di Laura Grazi e Laura Scichilone. Il volume è una raccolta di interventi e saggi sul processo di integrazione europea.