Una settimana di studi dedicati alla radio con la presenza dei maggiori esperti internazionali e una classe di 40 allievi provenienti da tutto il mondo per imparare tutto sulla radiofonia. La scuola estiva di eccellenza dell'Università di Siena, International Radio Summer School, dedicata agli studi radiofonici, è stata presentata stamani nel corso di una conferenza stampa tenutasi nell'aula consiliare dell'ateneo senese. I lavori, che si svolgeranno presso il Graduate College Santa Chiara dell'Università di Siena. apriranno lunedì prossimo, 26 luglio, per concludersi l'l1 agosto, Durante le lezioni frontali saranno approfondite le maggiori tematiche sul mondo della radio, gli aspetti comunicativi e sociologici, i linguaggi, gli aspetti tecnici, le prospettive e le linee di sviluppo di questo settore. I laboratori pratici, svolti in collaborazione con la stazione radio dell'Università di Siena, serviranno a mettere in pratica le teorie.
Una seconda edizione che presenta una forma rinnovata, guardando al fenomeno radiofonico non solo italiano, ma alla realtà radiofonica mondiale. Con la precisa volontà di essere contemporaneamente un punto di osservazione capace di spaziare tra i risultati più avanzati della ricerca in questo settore e, al contempo, un laboratorio di innovazione, obiettivo naturale per l'Ateneo senese, dove non solo gli studi radiofonici vantano una tradizione di eccellenza, ma dove anche ha preso vita la prima e tuttora unica radio universitaria italiana.
Quest'anno la scuola estiva nasce da un'intensa collaborazione tra l'Università degli studi di Siena, il consorzio universitario europeo Iren (International Radio Research European Network) e l'anglosassone Radio Studies Network. Alla settimana di full immersion nella radiofonia, prenderanno parte studenti della Gran Bretagna, Francia, Italia, Australia, Spagna, Svizzera e Germania e altri paesi, per un totale di 40 partecipanti, laureati e dottorandi, selezionati grazie a un bando internazionale durante i mesi passati.
Nomi illustri tra i docenti che terranno le lezioni e i seminari nel corso dei lavori: Jean-Jacques Cheval (CNRS-CERVL-IREN), David Hendy (University of Westminster), Michele Hilmes (University of Wisconsin), Enrico Menduni (Università di Siena), Caroline Mitchell (University of Sunderland), Peppino Ortoleva (Università di Torino), Paddy Scannell (Westminster University), John Tebbutt (LaTrobe University, Melbourne), André-Jean Tudesq (Université de Bordeaux III) e Peter Lewis (London School of Economics). Non mancheranno infine appuntamenti con l'editoria sulla radio: saranno presentati i volumi di Gustavo Rosenfeld, "Radio Express", edito dal Centro di documentazione giornalistica, e "La radio" di Peppino Ortoleva e Barbara Scaramucci, edito da Le Garzatine.