05/05/2004
AREZZO - I dedalo sul palco di Arezzo Wave. Debutto dell'etichetta musicale universitaria
Debutta sul palco di "Arezzo Wave" la prima etichetta discografica pubblica italiana: Emu, l'Etichetta musicale dell'Università di Siena, presenta infatti i dedalo con il cd "Foglie in Ira". Potremo ascoltarli al wake up stage al campus del Pionta (ex ospedale psichiatrico, viale Cittadini), nella mattina di venerdì 9 luglio.
Emu è un'assoluta novità, non solo per il mondo accademico ma anche per il mercato discografico, una novità che in Italia non ha precedenti. Con Emu, per la prima volta, un'università arriva a confrontarsi sul mercato con un'etichetta autonoma, che mira a produrre musica di qualità.
I dedalo sono un gruppo rock composto da giovani cresciuti in ateneo. Capelli neri lunghissimi, grinta da vendere e voce da fare invidia: è Berenice Galli che con gli altri quattro giovani componenti del gruppo ha iniziato la sua carriera musicale proprio all'università, in occasione del festival autogestito dagli studenti "Spazi in cerca d'autore". Oltre alla cantante, la band, nata nel 2000, è formata dai chitarristi Andrea Cipriani e Maurizio Regoli, dal basso Giacomo Gandolfi e dal batterista Riccardo Focacci.
E gli studenti dell'ateneo parteciperanno in vario modo al festival: due inviati della radio "Facoltà di frequenza", che è anche antenna di Arezzo Wave", seguiranno tutte le giornate e nottate della manifestazione realizzando servizi giornalistici e interviste non solo con le grandi star, ma soprattutto offrendo una vetrina delle band emergenti. Per loro sarà un'irripetibile esperienza di stage all'interno del più famoso festival rock italiano.
Altri studenti, questa volta quelli incaricati dall'ateneo a svolgere attività di tutoraggio a coloro che sono alle prese con la scelta del corso di studi, saranno inoltre presenti per informazioni e consigli presso lo stand allestito allo stadio comunale, dove potranno ritirare gratuitamente le guide e tutti i materiali informativi sui corsi e i servizi dell'ateneo. Nell'occasione sarà trasmesso anche un video sull'università e sulle numerose opportunità di studio a Siena e ad Arezzo.
La partecipazione al festival testimonia l'attenzione dell'Università di Siena per alcuni aspetti della vita giovanile importanti per la formazione culturale, nel senso più ampio del termine, dei suoi studenti. In questo senso Emu rappresenta l'ultimo traguardo di un lungo percorso compiuto dall'ateneo nel settore della musica e dello spettacolo per i giovani: E' infatti anche grazie alle iniziative realizzate nell'ultimo decennio e proposte ai ragazzi come parte integrante della loro esperienza di studio - dal cartellone di spettacoli, concerti e incontri ai laboratori di teatro, dal coro al festival degli studenti artisti - che oggi l'Università di Siena può lanciare l'etichetta musicale.