Per dieci giorni Siena sarà la capitale mondiale dello sviluppo sostenibile: un ricco calendario di congressi scientifici vedrà protagonisti studiosi e ricercatori di tutto il mondo. Il ciclo di congressi si apre domani giorno 8 giugno presso il polo universitario di Colle Val d'Elsa con l'VIII Congresso di Chimica dell'Ambiente e dei Beni culturali della Società Chimica Italiana, con un dibattito dal titolo "Governare la Complessità con la Complessità". Nel corso del primo seminario, che si concluderà giorno 11 giugno , verrà presentato un originale lavoro relativo alla mappatura dell'impronta vocale dei gibboni, nato dalla collaborazione del più prestigioso istituto di ricerca tedesco, il Max Planch, e del dottorato di ricerca dell'ateneo senese. L'idea è questa: se ogni gibbone è diverso da qualsiasi altro individuo della stessa specie, anche la sua "voce" sarà diversa da quella degli altri gibboni. Perché allora non provare a disegnare le loro impronte vocali, esattamente come fossero le nostre impronte digitali? L'importante ricerca ha garantito la possibilità di riconoscere gli animali a distanza e quindi di identificarli evitando così la cattura e ha fornito un significativo contributo ai recenti studi di fisica evolutiva.
Il successivo evento è la Seconda Conferenza Internazionale sulla prevenzione, la valutazione, la riabilitazione e lo sviluppo dei Siti Contaminati, "Brownfields 2004", che si svolgerà dal 14 al 16 giugno e tratterà il tema del recupero dei terreni inquinati e delle problematiche connesse alla bonifica. La ricerca è frutto di uno studio coordinato dai professori Enzo Tiezzi e Alessandro Donati dell'Università di Siena. Nell'ambito delle ricerche che verranno presentate, un binomio del tutto insolito è rappresentato dalla collaborazione tra gli studi archeologici e scientifici, sorto a seguito della scoppio del caso dell'arsenico in Maremma. Il legame tra passato e presente si gioca sul filo dell'inquinamento: se, infatti, la grave contaminazione del suolo a causa dell'arsenico in Maremma è legata all'estrazione mineraria, anche in passato, a partire dai lontani etruschi, l'utilizzo dei metalli estratti dal sottosuolo doveva essere causa di inquinamento. La contaminazione del suolo, dunque, può essere riconducibile alla presenza di siti archeologici. Ciò significa che nel prossimo futuro sarà possibile risalire alla presenza di reperti archeologici fino a oggi inesplorati, attraverso una serie di campionamenti del suolo e le nuove tecnologie delle rilevazioni da satellite.
Scienziati, architetti, urbanisti, paesaggisti ed economisti di rilievo internazionale saranno protagonisti della Terza Conferenza Internazionale sulla rigenerazione urbana e la sostenibilità, "Sustainable City 2004", che si svolgerà dal 16 al 18 giugno. Nell'ambito di queste giornate di studio, si presterà grande attenzione alle tematiche dell'ambiente urbano e della conservazione della qualità della vita per l'intera comunità. "Il problema di fondo è che la crescita della dimensione materiale dell'economia umana sta ormai incontrando i limiti fisici che derivano dalla dimensione finita della Terra". Così si esprime il Professor Tiezzi. Non è possibile una crescita infinita su un pianeta di dimensioni (e dotato di risorse) finite: per questo motivo è decisivo imparare a guardare la realtà, a formulare i problemi in un'ottica diversa rispetto al passato. Proprio in quest'ambito si inseriscono gli originali studi che saranno presentati al Convegno dall'équipe del professor Enzo Tiezzi, svolti in collaborazione con il Massachusets Institute of Technology.
Il ciclo di conferenze si chiuderà con l'assegnazione del premio "Prigogine Awards", intitolato alla memoria del Professor Ilya Prigogine, nobel per la Chimica nel 1977, a quasi un anno dalla scomparsa dell'illustre studioso europeo. Si tratta della prima edizione del premio, che nel futuro toccherà importanti sedi universitarie d'Europa. La scelta di Siena in quanto prima città nella quale si svolge il premio non è stata casuale: l'ateneo senese in passato ha insignito il nobel Prigogine della laurea honoris causa. Nell'ambito della manifestazione verranno consegnate due medaglie create da un orafo di Montepulciano. I riconoscimenti internazionali verranno conferiti a due ricercatori che si sono distinti per meriti speciali nell'ambito degli studi europei di Chimica e Fisica.