29/04/2004
AREZZO - Dove lavora il pedagogista? Un seminario sulle professioni pedagogiche e le prospettive occupazionali per i laureati in scienze dell'educazione e della formazione
Dove lavora il pedagogista?
Dove lavora il pedagogista? Quali prospettive occupazionali si aprono ai laureati nel settore delle scienze della formazione e dell'educazione, agli educatori professionali, ai formatori? Se ne parla nel seminario "…dal punto di vista della pedagogia", promosso dalla sezione toscana dell'Associazione nazionale dei pedagogisti italiani (Anpe) in collaborazione con l'Università di Siena, che si apre domani alle ore 9,30 alla facoltà di Lettere e filosofia di Arezzo e che proseguirà nel pomeriggio, dalle ore 15, presso l'Istituto tecnico industriale (Itis) "Galilei" in via Piero della Francesca.
Domattina, nell'aula 1 della palazzina Donne al campus universitario del Pionta (viale Cittadini), docenti e professionisti del settore si confronteranno sui numerosi e diversi settori di intervento di questa figura in ambito educativo e di sostegno: dagli ospedali alle carceri, dall'handicap alla tossicodipendenza. Al seminario parteciperanno Sergio Angori e Sira Serenella Macchietti della facoltà aretina e rappresentanti dell'Anpe, tra cui il vicepresidente nazionale Angela Grassi e il presidente regionale Celeste Pernisco. Interverranno anche anche Giuliana Aquilanti, Lorenzo Barbagli, Simona Berti, Roberta Cappellini, Monica Petti, Rinaldo Rinaldi, Antonio Viviani.
"Con questo iniziativa vogliamo sensibilizzare l'opinione pubblica sul ruolo svolto dalla nuova figura dell'educatore professionale", spiega il professor Angori, direttore del dipartimenti di Scienze umane e dell'educazione dell'Università di Siena, "e offrire ai laureati e ai laureandi in Scienze dell'educazione e della formazione la possibilità di conoscere le prospettive e i settori lavorativi offerti dagli studi che hanno intrapreso. Chi si specializza in queste discipline non ha di fronte un lavoro unico, ma un ampio ventaglio di opportunità".
I lavori saranno aperti dal preside della facoltà di Lettere Camillo Brezzi e del presidente del corso di laurea in Scienze dell'educazione e della formazione Giuseppe Serafini. Nel pomeriggio proseguiranno all'Itis con la presentazione della pubblicazione della Provincia di Arezzo sull'orientamento e la dispersione scolastica in Casentino condotta dallo studio Prevenire è possibile". Interverranno gli assessori Alessandra Dori e Donella Mattesini. La giornata di studio è aperta a studenti, professori, insegnanti, professionisti del settore e interessati.