28/04/2004
SIENA - "Il mercante di Venezia" chiude la rassegna universitaria
La più nota vicenda giudiziaria del teatro di tutti i tempi rivive nell'allestimento dell'associazione culturale Le belle bandiere: Il mercante di Venezia di William Shakespeare andrà in scena, per Parole & Musica, la rassegna di spettacoli dell'Università di Siena, venerdì 30 aprile alle ore 21, al teatro dei Rozzi.
Si tratta dell'ultimo appuntamento del cartellone dedicato alla comunità accademica, che ha proposto musica e teatro spaziando tra tutti i generi artistici, con una grande attenzione ai classici. Classici riletti attraverso la sensibilità contemporanea e adatti a comunicare con un pubblico giovane: è il tipo di lavoro svolto dall'associazione Le belle bandiere, che studia anche la commistione tra diversi codici artistici, danza, musica, teatro, cinema e arti figurative.
La compagnia ripercorrerà la storia tracciata da Shakespeare allestendo un impianto recitativo vicino alla commedia italiana del Rinascimento, ma anche capace di strizzare l'occhio alla modernità: per questa storia caratterizzata dalla sovrapposizione di trame e ambienti la scena sarà divisa in due. Sotto al palco verrà rappresentata Venezia, sopra Belmonte, la terra incantata di Porzia. Ad intrecciare questi due mondi saranno le luci, che di volta in volta disegneranno lo spazio e i percorsi di lettura tra le due dimensioni.
L'intolleranza, il razzismo, la diversità di cultura, il potere illusorio del denaro sono i fili che definiscono la trama di questo racconto centrato sul patto tra l'usuraio ebreo Shylok, personaggio isterico e cinico segnato dai secolari odi di razza che l'hanno calpestato e ne hanno fatto un emblema del rancore e della vendetta, e il mercante cristiano Antonio, uomo nuovo della società borghese e affaristica, intriso di nobili sentimenti.
Antonio si vincola ad un prestito contro contratto di morte: l'avido Shylock gli chiede infatti una libbra della propria carne in caso di mancata restituzione della somma. Trovatosi improvvisamente senza denaro, Antonio sembra condannato: solo l'abilità dell'astuta Porzia riuscirà a dirimere la questione.
Accanto alla storia di questo il patto meschino ambientata a Venezia, si svolge la storia delle nozze di Porzia, maga regina destinata dalla volontà del padre a sposare solo il cavaliere che supererà la prova dei tre scrigni. Una storia ambientata nel mitico e fiabesco mondo di Belmonte dove la malinconia dell'amore e il dilemma della scelta del proprio destino dimostrano l'incapacità del denaro di colmare la vita. Una trama complessa affollata di personaggi dove anche gli eroi rivelano le proprie debolezze e i malvagi sanno spiegare le ragioni di un odio che nasce sempre da violenze reciproche e conflitti incompresi. Tutto questo fa del Mercante di Venezia un racconto attuale dove si descrive un mondo fragile, precario e relativo come la stessa natura umana.
I biglietti per accedere allo spettacolo saranno in vendita, al prezzo simbolico di un euro, al Front Office dell'Università, domani, giovedì 29 aprile, dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 21.30; venerdì 30 aprile, dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18. Al policlinico Le Scotte, i biglietti saranno disponibili domani e venerdì dalle 9 alle 12.
Archivio Comunicati Stampa
Tel.: 0577 235227