Università degli Studi di Siena Comunicati stampa

20/04/2004
AREZZO - Shoah: il convegno di Arezzo apre una nuova prospettiva di ricerca per ricostruire il dramma ebraico
Si amplia la riflessione sul drammatico capitolo della Shoah. Il convegno internazionale, che si è tenuto oggi alla facoltà di Lettere e filosofia di Arezzo, ha offerto l'occasione di confrontare studi di storici, critici e filosofi con testimonianze autobiografiche dei perseguitati rintracciabili nelle lettere, nelle memorie e nelle opere letterarie. Testimonianze che, oltre la storiografia tradizionale, possono permettere di ricostruire il dramma ebraico dando voce alle vittime e, solo così, descrivere "l'indicibile" orrore dell'Olocausto.
I lavori sono stati aperti dal preside di facoltà Camillo Brezzi che ha sottolineato il forte interesse che da alcuni anni ruota intorno al tema delle persecuzioni razziali. "Il convegno affronta un argomento di grande importanza sul piano storiografico e scientifico. La voglia di capire i fatti e le vicende coinvolge tutti: in Italia negli ultimi anni si è sviluppata una nuova attenzione a questo tema, per non dimenticare i drammatici avvenimenti che hanno riguardato anche la nostra storia nazionale"
Al convegno hanno partecipato studiosi di fama internazionale, tra cui Michael Marrus, membro della Royal Society of Canada e della Royal Historical Society e docente di studi sull'Olocausto all'Università di Toronto, Lillian Kremer dell'Università del Kansas, Tomas Simcha Jelinek dell'Accademia d'arte di Praga, Rita Calabrese dell'Università di Palermo, .Katrin Tenenbaum e Laura Quercioli Mincer dell'Università "La Sapienza" di Roma, Ivano Tognarini, Roberta Ascarelli, Anna Morpurgo e Marcello Flores dell'Università di Siena. "La Shoah, paradigma dell'orrore e metafora della sofferenza", ha detto Flores, "è un punto di riferimento fondamentale per comprendere la storia contemporanea".
Hanno collaborato alla realizzazione dell'iniziativa, oltre all'Università di Siena - dipartimento di Letterature moderne e scienze dei linguaggi e Centro Siena-Toronto - la Provincia di Arezzo e la Commissione Fullbright.