19/03/2004
SIENA - Proiezione del film "Fortini/cani"
"Se tu non vuoi più credere alla verità, nessuno vorrà più credere a te". Con la citazione di queste parole, che Zelman Lewental scrisse nell'agosto del 1944 in un manoscritto ritrovato ad Auschwitz, prima di essere ucciso dai nazisti, si chiude I cani del Sinai, uno dei libri più intensi di Franco Fortini. Dal libro di Fortini, grande poeta del Novecento e docente di Storia della critica letteraria presso l'Università di Siena dal 1971 al 1989, i registi Jean-Marie Straub e Danièle Huillet trassero nel 1976 il film-saggio "Fortini/Cani".
Il film, nel quale il poeta fu attore protagonista, verrà proiettato lunedì 22 marzo alle ore 16 nella sala Cinema della facoltà di Lettere e filosofia. In questa opera Franco Fortini, intellettuale di origine ebrea, si allontana dal giudaismo evidenziando legami e contraddizioni dei rapporti tra potere fascista in Italia ed ebraismo.
L'iniziativa è curata da Luca Lenzini per il Centro studi Franco Fortini, nell'ambito del corso di laurea specialistica in Letteratura italiana contemporanea.
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