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Università degli Studi di Siena
Ufficio Stampa
Comunicati stampa

16/03/2004
SIENA - La cultura come strumento di crescita e integrazione con la città per gli studenti

Intesa tra Università, Santa Maria della Scala
e Azienda regionale per il diritto allo studio

Offrire a chi studia opportunità di incontro con la cultura, di fare cultura, di conoscere la storia e le istituzioni della città e di viverle. Sono questi gli obiettivi del protocollo di intesa siglato tra Università di Siena, Santa Maria della Scala, Azienda regionale per il diritto allo studio: un accordo che apre agli studenti una delle istituzioni culturali più importanti della città.
"Siamo di fronte a una scelta fatta da tre istituzioni – ha detto il rettore del Santa Maria, Anna Carli, durante la presentazione dell'iniziativa ai giornalisti – che mira a rendere gli studenti parte attiva della cultura. Mettiamo loro a disposizione questo luogo affinché possano anche sentirsi protagonisti, producendo loro stessi cultura. I giovani per noi potranno essere in questo modo non solo fruitori di iniziative, ma anche nostri consulenti, da un lato godendo del nostro patrimonio, dall'altro esprimendo anche preziosi giudizi su quelli che sono i loro bisogni nel campo della cultura. Inoltre – ha concluso la dottoressa Carli – credo sia importante sottolineare come in questo ambito risultati positivi nascano a Siena quando vi è la collaborazione tra più enti, e le risorse sono ben coordinate".
Uno dei primi appuntamenti frutto di questa nuova collaborazione sarà il primo concerto cittadino del Coro di Ateneo, che si esibirà insieme a una sezione dell'Ort, la prestigiosa Orchestra regionale della Toscana, come ha ricordato il rettore, che ha aggiunto: "Abbiamo deciso di potenziare un rapporto che già esiste perché siamo convinti che lo studente debba avere non solo una formazione specialistica, ma debba avere dalla formazione universitaria anche alcuni fondamentali stimoli di crescita personale, affinché l'università laurei uomini e donne pronti al cammino della vita. Importante è anche l'obiettivo di integrazione degli studenti con la città, raggiungibile proprio attraverso la partecipazione alla sua cultura e alla sua tradizione. Questo luogo è il simbolo della cultura di Siena: il nostro desiderio è che diventi il luogo dell'attuazione di questa integrazione tra la città e i giovani che vi giungono per studiare". In questo senso da anni è attiva all'Università di Siena una produzione di eventi e iniziative dedicati alla comunità universitaria: sotto il marchio di Parole&Musica da sette anni c'è un cartellone con spettacoli e concerti, è nato il coro, si sono attivati laboratori teatrali e sono stati portati a Siena alcuni tra i nomi più importanti del panorama nazionale e internazionale.
Il Santa Maria della Scala, oltre alla sua tradizione offrirà dunque spazi importanti per la cultura. Come ha infatti ricordato Enrico Zanchi, presidente del consiglio di amministrazione dell'Azienda regionale per il diritto allo studio, "a Siena ci sono pochi spazi adeguati alle manifestazioni culturali. Il Santa Maria è un contenitore di qualità, che costringe sempre chi organizza a innalzare il livello delle iniziative per adeguarle al luogo che le ospita. In questo accordo – ha aggiunto Zanchi – vi sono molte opportunità, tra le quali anche quelle di offrire ai giovani tirocini nell'ambito dell'organizzazione culturale". La collaborazione dell'Ardsu con gli enti cittadini per offrire opportunità culturali ai giovani che studiano è molto attiva e vivace, ha ricordato infine Zanchi, che ha però sottolineato come desidererebbe che la partecipazione degli studenti universitari senesi diventasse assidua come quella degli studenti che provengono da altre regioni.


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