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Università degli Studi di Siena
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15/03/2004
AREZZO - Parole&Musica ad Arezzo. Giovedì in scena i Krypton con "Ico No Clast". Un tributo ai Sex Pistols
"Ico No Clast". E' il titolo dello spettacolo che la compagnia teatrale Krypton mette in scena giovedì 18 marzo, alle ore 21, al teatro della Bicchieraia per la rassegna dell'Università di Siena "Parole&Musica". Lo spettacolo è un tributo alla musica dei Sex Pistols, in particolare a Sid Vicious, cantante e bassista del gruppo punk, morto di overdose, emblema di un rifiuto globale. Il titolo infatti rimanda alla parola "iconoclasta", termine che nel Medioevo definiva chi avversava il culto delle immagini sacre, passato poi ad indicare chiunque si mostri nemico delle opinioni e delle convenzioni radicate in una società.
Uno spettacolo in cui la musica è protagonista. La compagnia, continuando il lavoro di connubio tra teatro e musica intrapreso con "Eneide" agli esordi nel 1983 e di recente con "Roccu u Stortu" e "La Tempesta", ha scelto due musicisti tra i più innovativi nel panorama italiano e molto diversi tra loro che, insieme al regista Fulvio Cauteruccio, suonano dal vivo: Marco Messina dei "99 Posse" con le sue manipolazioni elettroniche, e Peppe Voltarelli de "II Parto delle Nuvole Pesanti", con le sue reinterpretazioni di alcuni pezzi dei Sex Pistols e con brani originali, composti da entrambi appositamente per "Ico No Clast", sono in scena da protagonisti insieme agli attori Paolo Lorimer ed Emanuela Villagrossi. La colonna sonora di "Ico No Clast" si arricchisce di un brano inedito, 'T.C.", che Giovanni Lindo Ferretti e Gianni Maroccolo, ex C.S.I. oggi P.G.R., hanno donato alla compagnia.
«'Ico No Clast' nasce dal mio incontro con Fulvio Cauteruccio e dal confronto con la sua idea-urgenza di rileggere un fenomeno (il punk) nella sua forma più aurorale e dirompente», dice l'autore Giampaolo Spinato, «quella propria dei Sex Pistols, e di Sid Vicious in particolare, cercando di riattraversarne i significati e, in qualche modo, osservarne l'"attualità" di senso, al di là degli addomesticamenti di volta in volta glamorous o esibizionisti, modaioli o strumentalmente trasgressivi che, in più di due decenni, si sono avvicendati attorno alla sua irriducibile natura iconoclasta senza mai riuscire veramente a cogliere o a nutrirsi della scandalosa generatività che pulsava e pulsa ancora nella sua "anima nera", nel suo ancestrale NO».
Gli studenti possono acquistare il biglietto al prezzo simbolico di 1 euro, mentre per i docenti e il personale tecnico e amministrativo dell'Ateneo il prezzo è di 5 euro. L'ingresso, ad esaurimento dei posti, è aperto anche alla città. Per informazioni ci si può rivolgere al Centro Comunicazione e Marketing dell'Università di Siena – Ufficio Produzione culturale, tel 0577 232172/347, e-mail paroleemusic@unisi.it, www.unisi.it/paroleemusica/.