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Università degli Studi di Siena
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Comunicati stampa

03/02/2004
SIENA - Presentazione del progetto "Il viaggio di Edgar Walpor – l'uomo con le valigie"
Il viaggio di Edgar Walpor – l'uomo con le valigie", progetto europeo sul teatro - cultura 2000 promosso dall'Università di Siena e LaLut, centro di produzione teatrale, Paanstwowa Wyzsza Szkola Teatralna, di Cracovia, Université Paris Dauphine, di Parigi, sarà presentato ufficialmente giovedì 5 febbraio, alle ore 17, nell'aula Magna storica del Rettorato.
Alla presentazione interverrà Jerzy Stuhr, attore, regista teatrale e cinematografico insegnante di regia alla scuola di cinema di Katowice, tra l'altro celebre protagonista di diversi film del regista polacco Krzysztof Kieslowski.
Per l'occasione saranno presenti anche i rappresentanti dei partner istituzionali del progetto, tra cui, Maurizio Boldrini, direttore del Centro comunicazione e marketing dell'Università di Siena, Richard Soudée, docente dell'Université Paris Dauphine, Massimo Ferretti, sindaco del Comune di Montalcino, Maria Antonietta Grignani, Assessore alla cultura del Comune di Siena, Gianni Resti, assessore alla Cultura della Provincia di Siena, Antonio De Martinis, dirigente Cultura della Provincia di Siena.

Jerzy Stuhr, che è anche professore e rettore dell'Accademia Nazionale del Teatro di Cracovia, domani, mercoledì 4, incontrerà gli studenti nell'aula cinema, della facoltà di Lettere e filosofia. Saranno presenti anche Richard Soudée, attore e regista teatrale, professore di sociologia all'Università Paris Dauphine; Pierangelo Summa, regista italo-francese.
All'incontro seguirà la proiezione del decimo episodio del "Decalogo" di Krzysztof Kieslowski, in cui Stuhr recita la parte del protagonista.
Assistente alla regia negli anni 70 di Jerzy Jarocki, Andrzej Wajda e dello stesso Krzysztof Kieslowski, attore in cinque film di quest'ultimo, oggi Jerzy Stuhr è uno dei più acclamati registi teatrali e cinematografici polacchi. "Il contrabbassista" di P. Suskind (1985) è stato il suo più grande successo teatrale, con più di 800 repliche. I suoi film più noti sono "Storie d'amore" (1997), vincitore nel 1998 del Nastro d'argento come miglior film straniero, e "Il grande animale" (2000) su sceneggiatura originale di K. Kieslowski.

Nota per la stampa: i giornalisti sono invitati a partecipare all'incontro di giovedì


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