Università degli Studi di Siena Comunicati stampa

03/12/2003
SIENA - Roy Paci e gli Aretuska al Bombo martedì prossimo, 9 dicembre
Incalzante, indiavolata, di quelle che istintivamente ti portano a battere piedi e mani, a ballare: è questa la ritmica di Roy Paci che, reduce dal tour mondiale di Manu Chao, insieme a otto straordinari musicisti, gli Aretuska, coinvolgeranno il pubblico di PAROLE&musica, martedì prossimo, 9 dicembre, alle ore 9, alla discoteca "Il Bombo" di Monteroni d'Arbia.
Paci, la cui carriera ha subito una svolta dopo l'incontro con Manu Chao che lo ha voluto al suo fianco con la sua tromba nel suo ultimo tour, suonerà brani che spaziano dal reggae allo ska, dallo swing alla cover d'autore, il tutto rivisitato attraverso una tradizionale ricetta mediterranea. La sua musica è stata definita da lui stesso "vulcanica": la sua tromba sembra sapere di posti ben più lontani dalla sua terra, riesce a spingersi verso sonorità ibride, a immergersi con naturalezza in umori diversissimi tra loro. Anche i linguaggi utilizzati nei testi, spaziano dall'italiano al francese, dallo spagnolo al siciliano all'arabo, il tutto shakerato in maniera chiara e solare, dettata dall'inesauribile creatività di Roy.
La band che si esibirà martedì sera al Bombo per il pubblico universitario è costituita dal "padrino" Roy e sette giovani siciliani di Aretusa (l'antico nome di Siracusa). Gli otto componenti della band, tutti esponenti nel panorama musicale italiano, hanno un background artistico vastissimo con radici ska e rock-steady.
Sarà un appuntamento di musica in attesa di un eccezionale incontro con il teatro, che vedrà, sempre per il pubblico di PAROLE&musica, il mimo Marcel Marceu a Siena, prima docente per tre masterclass, poi attore con il personaggio che lo ha reso famoso, Bip.
La band è nata quasi come semplice divertimento nei momenti in cui Roy tornava in Sicilia per riposarsi dai suoi numerosi tour in tutta Europa: l'idea è stata quella di reinterpretare la vecchia tradizione siciliana con il brano "Ciuri Ciuri" e "Che Vitti 'na Crozza", portate su sonorità vicine al rock-steady e al blue-beat, con un grande senso dell' arrangiamento. Il tutto eseguito con suoni caraibici come in "Ciuri Ciuri", rifatta in una versione un po' calypso, e "Yettaboom", che ricorda i sound di Manu Chao.
A proposito di "Yettaboom", singolo in uscita in contemporanea con l'album, ironica è la critica contro il ponte di Messina, che appare alla band una costruzione inutile per combattere la mafia e annullare il decentramento della Sicilia da tutti i punti di vista.

Chi è Roy Paci
Un talento musicale limpido, un sound rintracciabile in più di 180 cd, grazie alle collaborazioni con artisti del calibro dei Bluesbeaters, i Mau Mau, Teresa De Sio.
La carriera di Roy Paci, uno dei trombettisti più apprezzati della scena della musica internazionale, ha avuto inizio con la banda del paese nella natia Sicilia, ma viene decisa a Barcellona, quando incontra per la prima volta Manu Chau. I due guardano insieme un vecchio film in bianco e nero e a un tratto decidono di sonorizzare con gli strumenti quelle immagini mute. Scocca la scintilla e i due decidono, di lì a poco, a lavorare insieme al progetto "Proxima estacion experanza".
Prima tappa della crescita artistica di Paci è l'incontro con Stefano Maltese, uno tra i maggiori sassofonisti italiani, seguita da continui viaggi tra il Sudamerica e l'Africa, regioni dalle quali assorbe i colori e i ritmi travolgenti della musicalità partecipando a diversi progetti con gruppi quali i Cumba e la Big band Argentina.
Nel '98 dà vita alla Banda Jonica, con l'intento di recuperare le tradizioni sonore del sud Italia. Un legame, quello con la sua terra, rintracciabile anche nella parola "banda", usata per denominare molti dei suoi gruppi. Nel 2001 arriva finalmente il suo progetto solista, "Baciamo le mani", che vede la partecipazione degli Aretuska.

Bus navetta
In occasione del concerto di Roy Paci e Aretuska, l'ufficio Produzione eventi culturali dell'Università di Siena, per il pubblico di Parole e musica, ha predisposto due bus navetta che condurranno gli spettatori alla discoteca il "Bombo". La partenza è prevista per le ore 20 di fronte all'hotel Jolly in piazza Gramsci.