Università degli Studi di Siena Comunicati stampa

02/12/2003
SIENA - ENEL presenta il suo bilancio di sostenibilità presso la facoltà di Scienze politiche
ENEL presenta il suo bilancio di sostenibilità presso la facoltà di Scienze politiche dell'Università di Siena: "Uno strumento di gestione responsabile per lo sviluppo sostenibile", mercoledì 3 dicembre, ore 10.30, via Mattioli, 10, Siena .
Il bilancio di sostenibilità è uno strumento di rendicontazione, monitoraggio - e quindi di comunicazione - del processo di gestione responsabile per lo sviluppo sostenibile di un'azienda. Questo strumento, in un'ottica di sostenibilità dello sviluppo, è stato adottato da ENEL, con l'obiettivo di dare una forma organica e misurabile alle numerose attività che l'impresa svolge sul fronte ambientale e sociale, valorizzando contemporaneamente un marchio che fra pochi anni dovrà competere su un mercato completamente liberalizzato.
Per Enel interverrà domani Roberto Zangrandi, responsabile Corporate Social Responsibility dell'azienda, che si confronterà con il responsabile Corporate Social Responsibility del Monte dei Paschi di Siena, Luciano Pivetta. La banca Monte dei Paschi è stata infatti una delle prime in Italia a redarre il proprio bilancio di sostenibilità.
All'incontro, aperto al pubblico e coordinato dal professor Antonio Cardini, docente di Storia contemporanea, parteciperanno Donatella Cherubini, docente di Storia del giornalismo, e il sindaco di Siena, Maurizio Cenni, che porterà il suo saluto.
Secondo Enel e MPS la scelta della sostenibilità coincide con una strategia di business ispirata non soltanto agli aspetti economici, ma anche a quelli ambientali e sociali.
Per presentare l'iniziativa è stata scelta la facoltà di Scienze politiche dell'Università di Siena in quanto particolarmente attenta negli anni a tutte le tematiche connesse con la comunicazione, il territorio e l'ambiente e con lo sviluppo economico connesso a questi elementi. Nell'offerta formativa della facoltà sono infatti stati compresi un corso di laurea in Cooperazione e lo sviluppo e un corso di laurea in Comunicazione sociale e istituzionale.