27/11/2003
AREZZO - Un master europeo per imapareare a gestire, valorizzare e comunicare i beni culturali
Chi vuole conseguire una specializzazione post-laurea con valore europeo nel campo della conservazione e gestione del patrimonio culturale dall'Antichità al Rinascimento può iscriversi, entro il 4 dicembre, al master europeo in Conservazione e gestione dei beni culturali, promosso dall'Università di Siena in collaborazione con altri atenei italiani e stranieri.
Il master, finanziato con risorse comunitarie, offre una formazione specialistica e un titolo spendibile, con diverse possibilità occupazionali, anche in Europa. Il diploma, infatti, sarà rilasciato da tutte le università partecipanti e avrà valore nei paesi aderenti e in molti altri paesi dell'Unione.
Due gli indirizzi del master: Beni archeologici e artistici, che l'Università di Siena ha attivato presso la sede centrale, e Beni archivistici e librari, i cui corsi si tengono ad Arezzo.
Il master, di durata biennale, è strutturato in tre semestri e comprende uno stage conclusivo, della durata di due mesi, da svolgersi all'estero presso un'istituzione museale o archivistico-bibliotecaria o presso un centro di scavo. Il percorso didattico, oltre agli insegnamenti tradizionali, prevede anche corsi di gestione e valorizzazione in ambito europeo, applicazione delle nuove tecnologie, tecniche di comunicazione e analisi dei problemi economici e finanziari della gestione dei beni culturali.
I posti disponibili per ciascuna sede universitaria sono 20. Per l'accesso è prevista una prova di ammissione per partecipare alla quale è richiesto il diploma di laurea o un titolo equipollente conseguito presso università straniere. La tassa di iscrizione è di 3000 euro.
Le domande devono essere presentate all'ufficio Formazione post laurea (via Bandini, 25; 53100 Siena). Il bando e il modulo per l'iscrizione sono disponibili alle pagine Web www.unisi.it/postlaurea/master.htm.