25/11/2003
AREZZO - "Galileo e Keplero". Presentazione del saggio di Massimo Bucciantini
Siamo negli ultimi anni del Cinquecento. Un'esigua minoranza di filosofi e matematici è impegnata nella ricerca dei fondamenti di una nuova costituzione dell'universo. Nel saggio di Massimo Bucciantini "Galileo e Keplero. Filosofia, cosmologia e teologia nell'età della Controriforma" pubblicato da Einaudi, che sarà presentato ad Arezzo giovedì 27 novembre alle ore 15 alla facoltà di Lettere e Filosofia (aula 3, Palazzina Donne, Pionta), vengono ricostruite la genesi e gli sviluppi di questa ricerca attraverso le vicende umane e intellettuali di due tra i maggiori protagonisti della modernità. L'opera di Bucciantini, docente di Storia delle rivoluzioni scientifiche alla facoltà aretina del'Università di Siena, sarà presentata da Ferdinando Abbri, Walter Bernardi, Renzo Sabbatini ed Enrico Stampo.
Grazie anche alla scoperta di documenti inediti, l'autore riesce a mostrarci Galileo e Keplero al lavoro simultaneamente, tutti e due impegnati nella elaborazione di una nuova fisica e di una nuova astronomia, alle prese con osservazioni celesti, ma anche con spinose questioni religiose e politiche. Costretti a vivere in mondi separati e in lotta tra loro, sia Keplero che Galileo furono sottoposti alle ingiurie degli uomini e del tempo in cui vissero: Keplero scomunicato dalla Chiesa luterana per le sue idee calviniste sull'Eucarestia, Galileo processato e condannato al carcere perpetuo dalla Chiesa di Roma per la sua scandalosa difesa dell'eliocentrismo.