12/11/2003
SIENA - Primo simposio Siena - Kyoto
Siena e Kyoto, due realtà lontane, due diversi modi di concepire la conservazione e la promozione della memoria storica. La città del Palio e la località giapponese si confronteranno sul tema nel corso del simposio "Rivitalizzazione dello sviluppo culturale, gestione dell'arte per la preservazione dell'eredità culturale", che si svolgerà all'università di Siena il 14 e il 15 novembre prossimi.
L'apertura dei lavori della conferenza è prevista per venerdì 14 alle 9.45, nell'aula Magna della facoltà di Giurisprudenza, in via Mattioli a Siena, con il saluto del Rettore Piero Tosi, cui faranno seguito gli interventi di Atsushi Uemura, vice rettore dell'Università delle arti di Kyoto, e di Francesco Francioni, consulente legale dell'Unesco, che parlerà di come "Combattere la deliberata distruzione dell'eredità culturale nella legge internazionale". Alle 10.40 Mario Ascheri traccerà una veduta d'insieme sulle associazioni culturali a Siena, e Norimitsu Rimura, partendo dall'esempio della riproduzione della collezione di opere d'arte Shosoin, che contiene oggetti risalenti al periodo Nara, sottolineerà la centralità del restauro degli assett culturali.
La sessione mattutina si concluderà con una visita al museo del Santa Maria della Scala. Il rettore della stessa istituzione, Anna Carli, illustrerà il restauro dell'antico Spedale. Altro esempio di restauro e riqualificazione di edifici antichi, che vengono riutilizzati per funzioni moderne, sarà portato da Bernardina Sani che illustrerà l'esempio del vecchio edificio della Misericordia, dove ora sorge una libreria pubblica.
Non verrà sottovalutata, nel corso del dibattito, la memoria archeologica: Daniele Menacorda ne prospetterà gli sviluppi da materia scientifica a oggetto di pubblica ed estesa conoscenza. Spazio quindi agli ospiti provenienti dal Sol levante. Il professor Susumu Koshimuzu esporrà un intervento sulla cultura del legno e la sua manifestazione nella costruzione delle barche giapponesi. Natsuky Kurimoto e Ayako Tatsmura chiuderanno la giornata proponendo spunti di riflessione circa la trasmissione e la rivitalizzazione della tradizione e dell'educazione culturale nel Giappone dei giorni nostri. La giornata successiva del simposio si svolgerà ad Arezzo, nel teatro Pietro Aretino, alla facoltà di Lettere e filosofia.
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