30/10/2003
AREZZO - La facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo saluta il preside Ferdinando Abbri
Per dieci anni preside della facoltà di Lettere e filosofia, Ferdinando Abbri, docente di Storia della Filosofia, è stato salutato questa mattina dal corpo accademico riunito nell'ultimo consiglio di facoltà da lui presieduto. Si conclude infatti domani, 31 ottobre, il suo terzo mandato consecutivo alla guida di una facoltà che dal 1994, anno della sua prima elezione, ha vissuto uno straordinario periodo di crescita: il numero degli studenti è raddoppiato; la facoltà, che allora si chiamava ancora Magistero e aveva solo tre corsi di laurea, si è trasformata in Lettere e Filosofia con 6 lauree triennali e 8 specialistiche; le sedi didattiche, scientifiche e amministrative sparse tra Villa Godiola e il centro storico sono state riunite nel campus universitario del Pionta, tra i più accoglienti e funzionali in Italia.
"Sono stati anni di duro lavoro, per dotare la facoltà di sedi, strutture e servizi adeguati ad un numero di studenti che ancora oggi è in continua crescita", ha detto Ferdinando Abbri salutando i docenti e il personale tecnico amministrativo che lo hanno ringraziato per il suo lungo e intenso impegno.
Nel pomeriggio, alle ore 14,30, l'omaggio degli studenti del corso di laurea in Musica e spettacolo, che dedicheranno al preside un concerto di musica classica nel teatro della facoltà (viale Cittadini, Pionta).
Successore di Ferdinando Abbri sarà Camillo Brezzi, eletto nel maggio scorso dallo stesso Consiglio di facoltà. Docente di Storia contemporanea e direttore del dipartimento di Studi Storico-sociali e filosofici, già prorettore dell'Università di Siena, attualmente è assessore ai Beni e alle attività culturali e al Turismo della Provincia di Arezzo.