20/10/2003
SIENA - Disturbi respiratori nella provincia di Siena
Mentre l'asma appare sotto controllo, aumentano tra i bambini e gli adolescenti della provincia di Siena i disturbi respiratori e le allergie. Il fumo appare fortemente correlato a questi disturbi, e rimane un "vizio" frequente tra i giovani e anche tra le donne incinte.
Questi sono i principali risultati ottenuti della sezione senese dello studio SIDRIA, Studi Italiani sui Disturbi Respiratori dell' Infanzia e l'Ambiente, che si è svolto in 13 regioni italiane.
Per la nostra provincia il responsabile dello studio è Piersante Sestini, del dipartimento di Medicina clinica e scienze immunologiche dell'Università di Siena.
"Abbiamo intervistato circa 1000 ragazzi, di età tra i 6-7 anni e 13-14 anni, in 19 scuole della provincia – spiega Sestini – e i dati ci dicono che i disturbi nasali sono in aumento, con un'incidenza tra il 10 e il 15% del raffreddore da pollini. L'incidenza dell'asma invece si è fermata intorno all'11%. Questo dato è stabile rispetto al 1994, quando conducemmo la prima parte dello studio SIDRIA".
Per quanto riguarda il fumo, una delle cause scatenanti dei problemi respiratori, circa l'8% dei ragazzi ha ammesso di fumare e il 57% ha almeno un genitore fumatore in famiglia. Da segnalare inoltre che il 13,5% delle donne in gravidanza di Siena e provincia non smette di fumare, e che il neonato di una donna fumatrice è in media più piccolo del 13,5% rispetto agli altri. Questo dato conferma i danni che possono essere causati al feto se la madre è fumatrice.
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