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Università degli Studi di Siena
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15/10/2003
AREZZO - Arezzo: tornano visibili al pubblico 40 antichi volumi petrarcheschi nella mostra "Del Vario Stile in ch'io piango e ragione"
Quaranta antiche edizioni petrarchesche, che non venivano esposte al pubblico dal lontano 1928 (anno in cui culminarono le celebrazioni aretine per il VI centenario della nascita del grande poeta), sono di nuovo in mostra (fino a sabato 19 ottobre) presso la Biblioteca "Città di Arezzo" e la Casa del Petrarca.
Con questa mostra, "Del vario stile in ch'io piango e ragiono", e con un convegno internazionale dedicato ai luoghi della scrittura, che si è tenuto lo scorso fine settimana, hanno preso il via ad Arezzo le celebrazioni per il VII centenario della nascita di Petrarca (Arezzo, 20 luglio 1304).
La mostra, che raccoglie materiale a stampa dal XV al XVIII secolo, resterà aperta fino a domenica 19 ottobre. L'esposizione, organizzata dal Cislab, è aperta tutti i giorni dalle ore 15 alle 18; dal 9 al 12 ottobre e domenica 19 ottobre sarà aperta anche dalle ore 10 alle ore 13.
Tra i pezzi in mostra segnaliamo un prezioso incunabolo miniato, una copia a stampa dei "Trionfi" della seconda metà del XV secolo in carta pergamena con miniature in oro, un incunabolo del 1496 edito a Basilea dallo stampatore Johann de Amerbach e una copia delle "Epistole di Plinio" di Francesco Petrarca stampate a Venezia nel XVI secolo per i tipi di Gabriele Giolito de Ferrari.
Pur essendo esposti presso le rispettive sedi di conservazione, i volumi tracciano un percorso culturale e storico unitario. È per questo che il catalogo, curato dal Cislab, li censisce su base cronologica di edizione e non in base al luogo di conservazione, in modo tale che se ne possa avere una visione complessiva.
Alla redazione del catalogo, che è anche il primo volume della Collana di studi "QC Quaderni Cislab", hanno collaborato Cristina Misiti, docente di Bibliologia che ha curato l'allestimento della mostra e la scelta degli esemplari da esporre, Giuseppe Martini bibliotecario dell'Accademia Petrarca, Paolo Crisostomi, docente delle discipline della conservazione, che ha provveduto al restauro dei manifesti della prima celebrazione petrarchesca che corredano la mostra e Massimo Gallorini, docente delle discipline informatiche per il trattamento dell'immagine che ha curato la campagna fotografica che arricchisce questo catalogo.
Le schede dei volumi esposti sono state elaborate da Serena Verdelli, studentessa del corso di laurea in Beni librari e archivistici della facoltà di Lettere e filosofia di Arezzo.