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Università degli Studi di Siena
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Comunicati stampa

03/10/2003
AREZZO - Si aprono ad Arezzo le celebrazioni per il VII Centenario della nascita di Francesco Petrarca
Cultura e società nei luoghi della scrittura dal tempo di Francesco Petrarca agli inizi del XVI secolo. É il tema del convegno internazionale che si terrà nella città natale del grande poeta dall'8 all'11 ottobre e con il quale si apriranno le celebrazioni aretine per il VII Centenario della sua nascita (2004).

"I luoghi dello scrivere da Francesco Petrarca agli albori dell'età moderna" è una iniziativa promossa dal Comitato nazionale per le celebrazioni petrarchesche, dall'Associazione italiana dei Paleografi e Diplomatisti e dall'Università di Siena in collaborazione con il Centro di Studi sui Beni librari e archivistici (Cislab), dalla Biblioteca "Città di Arezzo" e dall'Accademia Petrarca, con il contributo di Comune e Provincia di Arezzo. Il convegno si terrà presso la sala dei Grandi della Provincia di Arezzo e nella sala dell'Accademia Petrarca.

Dall'8 al 19 ottobre sarà inoltre possibile ammirare incunaboli e antichi libri a stampa delle edizioni petrarchesche di proprietà della Biblioteca "Città di Arezzo" e dell'Accademia Petrarca nella mostra "Del vario stile in ch'io piango e ragiono", che verranno esposti presso la Casa del Petrarca (via dell'Orto) e la sede della Biblioteca (via dei Pillati). Tra i pezzi in mostra segnaliamo un manoscritto miniato e una preziosa copia a stampa dei "Trionfi" della seconda metà del XV secolo in carta pergamena con miniature in oro.

Le quattro giornate di studio saranno dedicate all'analisi di documenti, libri e testi prodotti dalle cancellerie istituzionali, dai mercanti o dai privati alfabetizzati.
"Il convegno sarà incentrato sui luoghi dello scrivere non intesi dal punto di vista geografico, ma come ambienti in cui si produceva cultura come, ad esempio, la cancelleria pontificia, i comuni, i circoli letterari e gli studi scientifici", ha detto la professoressa Caterina Tristano, direttrice del Cislab, nel corso della conferenza stampa di questa mattina.
I molti studiosi presenti al convegno esamineranno i problemi paleografici e diplomatici legati alla produzione dei documenti cartacei, alla circolazione delle scritture economiche, politiche o letterarie, alla provenienza e al livello di alfabetizzazione degli scriventi, allo sviluppo della scrittura latina e greca nell'area occidentale, ai copisti attivi a Roma e Firenze.
Non mancheranno interventi sulla fortuna dei "Trionfi" petrarcheschi nel '400, sui trattati scientifici del Rinascimento, sull'evoluzione della produzione libraria in relazione alle diverse aree culturali e ai diversi ambiti di produzione (libro conventuale, borghese, scolastico, umanistico, a stampa o signorile), sulla nascita delle biblioteche signorili e private con particolare attenzione ai testi che contenevano. Nel campo della diplomatica verrà dedicata particolare attenzione al rapporto tra istituzioni, evoluzione del pensiero giuridico e produzione documentaria intesa sia come tipologia delle fonti reperibili, sia come analisi della trasformazione delle forme del documento tra la fine dell'età medievale e i primi decenni dell'età moderna.
Alla conferenza stampa di questa mattina sono intervenuti anche il presidente della Biblioteca "Città di Arezzo" Adua Bidi Piccardi, il presidente dell'Accademia Petrarca Giulio Firpo e gli assessori alla cultura del Comune e della Provincia di Arezzo Giovanni Chianucci e Camillo Brezzi.
Il programma del convegno è pubblicato sulla pagina Web www.unisi.it/ricerca/centri/cislab/convegni/conv.htm.