Università degli Studi di Siena Comunicati stampa

14/07/2003
SIENA - L'Università di Siena prima nella classifica Censis
Prima per produttività, didattica, ricerca, profilo dei docenti e rapporti internazionali: è l'Università di Siena, che, secondo la classifica redatta dall'istituto di statistiche Censis, si posiziona in testa alla classifica dei "piccoli atenei italiani". I dati della ricerca, pubblicata sabato da un grande quotidiano, provengono dal ministero dell'Università e dal Comitato nazionale di valutazione, che da alcuni anni ha iniziato a elaborare dati significativi per comprendere come si svolge la vita degli studenti.
Dopo il primato ottenuto dalla facoltà di Lettere e filosofia di Siena – la migliore d'Italia – questo dato positivo arriva a premiare gli sforzi di un intero Ateneo, che da anni, guidato dal rettore Piero Tosi, ha iniziato un percorso ricco di innovazioni, capace, però di valorizzare la storia e la tradizione di otto secoli. Dall'inglese obbligatorio in tutti i corsi di laurea, come l'informatica, al potenziamento delle strutture, delle biblioteche, all'introduzione della figura del docente-tutor, oltre che dello studente-tutor, l'Ateneo ha cercato di cogliere il meglio delle opportunità offerte dalla riforma universitaria, insistendo sulla qualità della didattica, senza mai prescindere dal ruolo di primo piano nella ricerca a livello nazionale e internazionale.
"Alcune novità che abbiamo introdotto – ha detto il rettore Tosi - sono state anche delle sfide, come il test conoscitivo (non vincolante ai fini della valutazione dello studente e dell'ingresso nei vari corsi), che ci permette di conoscere meglio i giovani, le loro capacità e le loro attese. Stiamo lavorando perché il nostro Ateneo continui a stare al passo con l'Europa e con il mondo, innanzitutto offrendo ai giovani una formazione che non teme confronti con quella delle università straniere più prestigiose".
Ma se la vocazione internazionale è sempre di più emersa in questi ultimi anni, l'Università di Siena non trascura il suo stretto legame con il territorio. L'offerta didattica, ma anche la ricerca, si sono evolute di pari passo con gli stimoli provenienti dalla società, dalle istituzioni e dall'impresa, attraverso un sistema virtuoso di relazioni. Non a caso quella di Siena si è strutturata sempre di più come l'Università della Toscana meridionale, grazie ai Poli di Arezzo e di Grosseto, al centro di Geotecnologie di San Giovanni Val d'Arno, alla nuova sede di corsi di laurea in Chimica di Colle Val d'Elsa.