06/06/2003
SIENA - Un centro per la neurofisiologia e la psicologia dello sport a Siena
"Siena sta vivendo un momento splendido e intenso nello sport e mi fa piacere presentare questa nuova iniziativa in questo clima che giustamente è di festa", con questa parole il professor Mario Reda ha presentato il nuovo centro interdipartimentale di Neurofisiologia e psicologia dello sport dell'Università di Siena.
Il centro, che sarà diretto da Reda, si occuperà di studiare e fare ricerca su tutti i fenomeni di origine psicologica che sono legati ai vari momenti dello sport, soprattutto all'agonismo. Sapere quali sono le emozioni che prova un atleta, poterle misurare scientificamente, capirne l'impatto fisico e agonistico, ridurre sofferenze emotive per raggiungere i risultati sono alcuni degli obiettivi della nuova struttura.
Lo sport oggi non è solo un modo per misurare abilità e forza, ma concentra su di sé interessi, dinamiche, competizione a un livello tale che gli atleti subiscono fortissimi stress, spesso cause principali di insuccessi e mancate vittorie. Ecco allora che la psicologia dello sport, legata allo studio degli aspetti neurofisiologici, interviene in modo molto efficace. Da un lato si studiano gli elementi che intervengono negativamente sulla psicologia degli atleti, dall'altro si punta a far sì che proprio lo sport, con le sue implicazioni psicologiche possa essere uno strumento di terapia in casi di disequilibrio o di handicap fisico e psichico.
"I nostri scopi sono sia terapeutici nei confronti di chi pratica agonismo – ha detto Reda – sia sociali: crediamo infatti nella funzione altamente rieducativi o educativa dello sport, non ultimo quando si parla di individui in età evolutiva". Metafora della vita, lo sport infatti, è un regolatore del sistema comportamentale antagonistico, alla base di tutti i rapporti tra esseri umani.
Responsabile del corso di perfezionamento in Psicologia dello sport dell'Università di Siena e una delle collaboratrici del nuovo centro, la professoressa Adriana Celesti ha sottolineato come la struttura, che ha sede presso l'ex ospedale Sclavo, potrà essere un importante partner per la formazione di professionalità mediche specifiche legate alla pratica dello sport.
Ma chi si potrà rivolgere al centro di Neurofisiologia e psicologia dello sport di Siena? "Per ora, la nostra attività si svolge attraverso convenzioni con società sportive, associazioni, istituzioni e scuole, dove facciamo formazione. Il prossimo obiettivo sarà poter offrire un servizio direttamente ai cittadini.
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