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Università degli Studi di Siena
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29/05/2003
AREZZO - Una giornata di musiche dalla Rusiia alla facoltà di Lettere di Arezzo
Una giornata musicale dedicata alla lingua, alla letteratura e alla cultura russa. E' in programma domani, venerdì 30 maggio, presso l'aula Teatro della facoltà di Lettere e filosofia di Arezzo.
Con questa iniziativa, aperta alla partecipazione della città, si conclude il corso di Lingua e Letteratura russa dedicato quest'anno a "Le piccole tragedie" di Puskin e in particolare a "Mozart e Salieri".
Nella mattinata, a partire dalle ore 10, è prevista la conferenza di Fausto Malcovati sulla produzione poetica di Puskin e sulla situazione della poesia nella Russia di quel periodo. La lezione di Malcovati, docente di letteratura russa all'Università di Milano, famoso per le sue innumerevoli produzioni per il teatro, sarà introdotta e seguita da Eduard Zinoviev che con il suo clavicembalo proporrà dodici variazioni di propria composizione su un tema dello stesso Salieri. Zinoviev, laureato in Abcasia e ora studente presso la facoltà aretina, proporrà anche due temi inediti su Simchat Torah (canto religioso ebraico), con piccole introduzioni su motivi klezmer.
Il pomeriggio, a partire dalle ore 16, sarà tutto dedicato alla musica e in particolare alle romanze russe, con la mezzo soprano francese Marie La Cote e Tommaso Cogato al pianoforte, che proporranno Cajkovskij e Rachmaninov che, come molti altri compositori russi, si cimentarono nelle romanze, un genere musicale introdotto in Russia dalla Spagna nella seconda metà del XVIII secolo.
Alle 17,30 la musicista bielorussa LjudmilaVorobej proporrà l'originale musica del cimbalon, strumento quasi sconosciuto in Italia, ma notissimo e molto amato nei paesi dell'Est eseguendo, insieme al professor Alessandro Tricomi al pianoforte, musiche di Smolskij Sarà questa un'occasione per far conoscere agli studenti e al pubblico una parte meno nota della cultura musicale di questi paesi.
"Lingua russa non vuol dire solo lingua e basta, ma cultura, tradizioni, musica", dice la professoressa Anna Morpurgo della facoltà aretina; "Credo che sia importante cercare di interessare gli amatori ad un mondo per lungo tempo trascurato"."Spero che nei prossimi anni questa giornata possa diventare un momento d'incontro di docenti e studenti non solo della Facoltà di Arezzo, ma di tutte le facoltà di Lingue e Letterature della Toscana, interessate a ravvivare l'interesse per i paesi dell' ex blocco dell'Est".