Università degli Studi di Siena Comunicati stampa

28/05/2003
SIENA - La riforma del sistema televisivo a Scienze politiche
E' attualmente in discussione al Senato il disegno di legge "Norme di principio in materia di assetto del sistema radiotelevisivo e della RAI-radiotelevisione italiana Spa, nonché delega al Governo per l'emanazione del testo unico della radiotelevisione".
Nell'ambito di questo importante atto, La riforma del sistema radiotelevisivo è il titolo della giornata di studio organizzata domani, giovedì 29 maggio, alle ore 11, presso l'aula Conferenze della facoltà di Scienze politiche, in via Mattioli, 10.
Il provvedimento al vaglio del Senato si ripropone di fornire una disciplina organica all'intero settore radiotelevisivo, anche al fine di recepire quelle istanze di pluralismo dell'informazione riaffacciatesi nel dibattito politico-mediatico divenute improrogabili per il riassetto del sistema, sia in base alla giurisprudenza costituzionale più recente sia in base al messaggio inviato alle Camere dal Presidente della Repubblica nel luglio scorso.
Il convegno di domani è organizzato dalla professoressa Michela Manetti, docente di Diritto dell'Informazione presso il dipartimento di Scienze giuridiche, economiche e di governo.
"Nell'ambito di una realtà universitaria sempre attenta ai problemi dell'informazione – ha dichiarato il preside della facoltà di Scienze politiche Antonio Cardini – ci si propone, grazie al contributo di insigni giuristi la cui attività scientifica si è particolarmente distinta in questo campo, di esaminare l'adeguatezza del disegno di legge alle molteplici istanze intervenute ad animare il dibattito, a volte acceso, sul tema della pluralità dell'informazione".
Interverranno alla giornata di studio Alessandro Pace, ordinario di Diritto costituzionale dell'Università di Roma "La Sapienza", Paolo Caretti, ordinario di Diritto costituzionale dell'Università di Firenze, Ottavio Grandinetti del Foro di Roma, Roberto Mastroianni, straordinario di Diritto internazionale dell'Università di Napoli "Federico II", Raffaella Niro, associato di Diritto pubblico dell'Università di Macerata, Roberto Borrello, associato di Diritto costituzionale comparato dell'Università di Siena.