20/05/2003
SIENA - Spazi in cerca d'autore - L'Accademia Minima del Teatro Urgente presenta "Linee d'ombra", questa sera ore 21 al Rettorato
"Un viaggio lungo il senso del viaggio. Un percorso di ricerca dei propri limiti, di raggiungimento della consapevolezza di sé che accomuna sei personaggi, complici e vittime della loro stessa nave".
Con queste parole, gli attori dell'Accademia Minima del Teatro Urgente descrivono lo spettacolo "Linee d'ombra" che verrà messo in scena questa sera alle 21 nell'aula Magna del Rettorato dell'Università di Siena. L'appuntamento fa parte della rassegna Spazi in cerca d'autore, il festival autogestito dagli studenti e organizzato nell'ambito degli eventi culturali di Parole e Musica.
In "Linee d'ombra", ancora una volta, il percorso di ricerca degli Urgenti viene affidato a più facce della stessa medaglia; i sei personaggi altri non sono, infatti, che la lettura personale che gli attori hanno fatto del personaggio principale del romanzo di Conrad da cui prende spunto lo spettacolo. In un mondo capovolto, dove si brinda con l'acqua e ci si disseta col vino, i membri dell'equipaggio avranno modo di intraprendere un viaggio che toccherà i porti delle necessità dell'uomo: la ritualità, la ricerca delle risposte, la paura di ciò che non si può prevedere, l'incapacità di prendere posizione e soprattutto il bisogno di comunicare; i sei personaggi parlano lingue diverse, dai dialetti italiani al grammelot, passando per il linguaggio del corpo…in una realtà linguistica molto particolare in cui però ci si capisce benissimo ed in cui si riescono, nonostante le differenze, a creare rapporti umani. Gli attori si muovono in una scenografia semplice, scarna, a tratti simbolica che è stata elaborata con la collaborazione di Emo Formichi, artista-artigiano toscano.
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