Università degli Studi di Siena Comunicati stampa

22/03/2003
SIENA - Il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Riccardo Nencini, a Scienze politiche - Martedì 25 marzo, ore 9.30, Sala Conferenze
Martedì 25 marzo, alle ore 9.30, la Sala Conferenze della facoltà di Scienze politiche ospiterà il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Riccardo Nencini, che parlerà su "L'identità toscana nel nuovo statuto regionale", nell'ambito delle lezioni organizzate per gli studenti iscritti al dottorato di ricerca in Teoria e Storia della modernizzazione.
Nencini è stato deputato al Parlamento Europeo dal 1994 al 1999, presso il quale ha ricoperto le cariche di vicepresidente del Comitato per le politiche mediterranee, membro della Commissione esteri, della Commissione ricerca e delle relazioni esterne. E' Presidente del Consiglio regionale della Toscana dal maggio 2000 e, attualmente, oltre a ricoprire la carica di Presidente della Federazione Toscana dell'Associazione italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa (Aiccre), è coordinatore della Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali e delle Province autonome. "Politico esperto e stimato, saggista e scrittore di alta levatura", così lo definisce il preside della facoltà, Antonio Cardini, che prosegue: "L'onorevole Nencini possiede l'autorevolezza necessaria per la trattazione di un tema, quello dell'identità toscana, più che mai attuale in tempi in cui federalismo, globalizzazione, cultura e politiche comunitarie sono termini all'ordine del giorno". "A trent'anni dall'istituzione delle Regioni – prosegue Cardini – si è rivelata indispensabile l'esigenza di modificare e rinnovare lo Statuto regionale per stare ai tempi con le modificazioni intervenute nella società civile e nel mondo politico. Lo statuto, nella sua qualità di fonte gerarchicamente superiore è un parametro di riferimento per le altre fonti normative regionali; capire il percorso della Toscana nella definizione dello Statuto, comprenderne i meccanismi di base, è fondamentale per ogni cittadino, ma diventa essenziale per i giovani studiosi di storia del cambiamento sociale che partecipano al dottorato di ricerca".
La facoltà di Scienze politiche, infatti, promuove, in collaborazione col dipartimento di Scienze Storiche, Giuridiche, Politiche e Sociali, il dottorato di ricerca in Teoria e Storia della modernizzazione e del cambiamento sociale in età contemporanea.