Università degli Studi di Siena Comunicati stampa

21/03/2003
SIENA - Il Rettore Piero Tosi incontra il Coordinamento per la pace d'Ateneo
Oggi il Rettore dell'Università di Siena, Piero Tosi, ha incontrato una delegazione di studenti, dottorandi, docenti e personale tecnico e amministrativo, che hanno costituito un Coordinamento per la pace, per affrontare le questioni relative alla delicata situazione internazionale e per discutere in particolare del ruolo dell'università quale luogo di promozione di una cultura di pace.
Un'assemblea, tenutasi ieri, aveva approvato un appello contenente numerose richieste che la delegazione ha presentato al Rettore. Rispondendo positivamente a gran parte bisogni espressi, Piero Tosi ha sottolineato la necessità che il dibattito e il confronto sui temi della pace avvenga nel rispetto della pluralità delle opinioni, condannando quanti con un malinteso senso della cultura della pace inneggiano ad atti violenti, come è avvenuto ieri e oggi nelle scritte apparse sui muri della sede universitaria di San Francesco e del Rettorato.
Il Rettore ha risposto ai bisogni espressi dal Coordinamento facendo predisporre un'aula nel palazzo del Rettorato dove gli studenti, i docenti e il personale tecnico e amministrativo potranno riunirsi per discutere dei temi inerenti alla situazione internazionale e della organizzazione di iniziative contro la guerra; è stata esposta la bandiera della pace presso il Rettorato; è stato attivato uno specifico indirizzo di posta elettronica per facilitare il coordinamento delle prossime iniziative.
Il Rettore ha anche garantito che trasmetterà ai Presidi delle facoltà l'invito a confrontarsi sulle stesse questioni, valutando anche la richiesta di dedicare la mattinata di lunedì 24 marzo a lezioni, seminari e dibattiti sul tema della pace.
Infine, nelle prossime riunioni degli organi collegiali, Consiglio di Amministrazione e Senato Accademico, sarà portato in discussione un appello, approvato durante l'assemblea di ieri, rivolto al Presidente della Regione Claudio Martini, perché la Toscana possa essere una Regione di pace.
Nei prossimi giorni si svilupperanno con il Coordinamento contatti e discussioni anche su altri temi, quali quello della ricerca scientifica, e quello di una nuova mozione a favore della pace da sottoporre al Consiglio di Amministrazione d'Ateneo.