Università degli Studi di Siena Comunicati stampa

11/03/2003
SIENA - Bruno Canino: "L'emozione di suonare per gli studenti" - Tutto esaurito al concerto in omaggio a Beethoven
Bruno Canino, uno dei più grandi pianisti italiani, e la musica. Bruno Canino e i giovani.
Binomi perfetti, come ha dimostrato il concerto intitolato "Beethoven tra classicismo e romanticismo", organizzato da Parole e Musica in collaborazione con l'accademia Chigiana, che si è svolto lunedì sera a Palazzo Chigi Saracini. Tutto esaurito per una performance che non ha risparmiato emozioni per tutti.
L'appuntamento è stata un'occasione importante per gli studenti dell'Università per avvicinarsi ad un tipo di musica, quella classica, spesso non abbastanza conosciuta o apprezzata dai giovani.
"La musica non è proprio un linguaggio universale, piuttosto dovrebbe essere un linguaggio immediato", così dice il pianista. "Alcuni brani sono noti al grande pubblico come, ad esempio, Per Elisa o la Patetica – continua - altri sono assai meno noti, ma oltre a suonare il pianoforte durante l'esibizione ho spiegato la musica. Spero che le mie parole siano servite da buona mediazione all'ascolto, senza sconfinare nella faciloneria né usare termini troppo tecnici. Del resto, attenzione anche a non trasformare la vita di Beethoven in una telenovela". E chi meglio di Canino sa parlare agli studenti di note, melodie, passione? Chi meglio di lui riesce a conquistare l'attenzione di tanti ragazzi? "Ho incontrato spesso gli studenti, per lezioni e seminari – conclude – ed è molto stimolante avere un pubblico culturalmente qualificato anche se non specialista".
Dopo Siena, il prossimo mese il pianista sarà in tourneé in varie regioni italiane con latri quattro colleghi, l'Orchestra degli Abruzzi, per continuare l'omaggio a Beethoven. Poi, a maggio sarà in Spagna con Salvatore Accardo.