05/02/2003
SIENA - Innesti: storia delle donne, storia di genere, storia sociale
L'esperienza del parto vista con gli occhi di Ippocrate, il lavoro di filatura raccontato dal poeta Catullo: le esperienze e le occupazioni delle donne sono state sempre raccontate, nella storia, dagli uomini, che hanno tramandato una "versione" tutta maschile dei fatti.
Con questi esempi si aprirà il convegno "Innesti", in programma da venerdì 7 a domenica 9 febbraio alla Certosa di Pontignano. Il convegno, organizzato dal dipartimento di Storia dell'Università di Siena insieme alla Società italiana delle storiche, vuole dare conto dei fecondi intrecci – "innesti", appunto – tra diversi campi di indagine: la storia delle donne, la storia di genere e la storia sociale. E' attraverso le sovrapposizioni di queste discipline che si è giunti alla concezione si una storia dal tempo dilatato, non più scandita solo dai grandi eventi come guerre o conquiste, ma fondata anche sulla vita privata, sulle usanze, sulla quotidianità.
Un inventario, un oggetto ordinario come un vestito o un telaio, un'esperienza umana e comune come una malattia o una nascita: tutto questo può essere oggetto di indagine e diventa fonte per una conoscenza più ricca di un periodo storico. E in questo tipo di indagine la donna diventa protagonista: protagonista degli spazi privati, dei legami affettivi, custode di una memoria "altra".
Se la prima sessione del convegno, venerdì mattina, sarà dedicata ai "fatti" storici, tramandati da occhi maschili e rivisti oggi in una prospettiva di "genere", in seguito ci si concentrerà proprio sul tema della memoria, parlando, tra gli altri temi, anche dell'esperienza femminile della Resistenza. Si spazierà quindi attraverso tutti i periodi storici, dall'antica Grecia, al Medioevo all'epoca moderna, sfruttando l'apporto di molte discipline: la storia del diritto, nella sessione di sabato dedicata alla giustizia e alla sfera pubblica, la storia della cultura negli interventi sulla vita religiosa che si terranno domenica.
Ogni sessione sarà condotta da due studiosi, un uomo e una donna: un modo per riscontrare "sul campo" la profonda differenza tra la prospettiva maschile e femminile, a cui il convegno "Innesti" è dedicato.
Il convegno "Innesti" potrà essere seguito anche on line: la diretta web sarà disponibile venerdì 7 febbraio dalle 15 e domenica 10 febbraio dalle 9.30, sul sito dell'Università di Siena, a questo indirizzo.
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