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Università degli Studi di Siena
Ufficio Stampa
Comunicati stampa

27/01/2003
SIENA - NOTA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL'UNIVERSITA' DI SIENA
In merito alla bocciatura, da parte del Senato, dell'emendamento all'articolo 11 della Legge Finanziaria (relativo alle Fondazioni bancarie), il Consiglio di Amministrazione dell'Università di Siena, riunitosi questo pomeriggio, ha approvato all'unanimità un documento di cui è riportato qui sotto il testo integrale.


L'emendamento all'articolo 11 della Legge Finanziaria, bocciato dal Senato, è un'occasione persa per riportare sul piano del dialogo il confronto sulle Fondazioni. Quell'emendamento conteneva, infatti, richieste equilibrate che provenivano da tutte le Fondazioni di origine bancaria e che erano condivise da un vasto schieramento di forze politiche sia della maggioranza che dell'opposizione.
Dopo questo voto rimangono irrisolte questioni estremamente semplici ma decisive per il futuro delle Fondazioni: l'allargamento del numero dei settori rilevanti; una maggiore autonomia di scelta dei campi di intervento; la resa meno stringente di alcune incompatibilità e la possibilità anche ai soggetti di dimensioni più grandi – come la Fondazione Monte dei Paschi di Siena – di scegliere con un argine di tempo più ampio il momento favorevole per diluire la propria quota di controllo delle banche controllate.
Le Fondazioni, che si sono già da tempo conquistate un proprio ruolo divenendo motore di sviluppo nei territori di riferimento e assumendo prestigio e peso anche a livello nazionale, hanno pieno diritto a collaborare alle regole che ne caratterizzano lo sviluppo. Un sistema come quello delle Fondazioni, che funziona bene, ha bisogno di autonomia e di fiducia per continuare a crescere e non di norme imposte dall'alto.
Nel nostro territorio ciò lo verifichiamo anche in relazione al sostegno che la Fondazione Monte dei Paschi offre all'Università e alla ricerca scientifica, e in relazione al modo corretto con il quale collabora all'individuazione e alla realizzazione di prestigiosi progetti innovativi.
In questa azione di tutela delle Fondazioni, l'Università di Siena, nel rispetto del parere espresso dal Consiglio di Stato, è accanto a quanti si impegnano nel difendere l'autorevolezza, l'autonomia e il radicamento nel territorio delle Fondazioni, e si auspica – come hanno già fatto l'ACRI, il Presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Giuseppe Mussari, e il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, Fabio Roversi Monaco – che sia riaperto quanto prima il dialogo sulla riforma.


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