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Università degli Studi di Siena
Ufficio Stampa
Comunicati stampa

24/01/2003
SIENA - Jack Folla a facoltà di Frequenza. Sabato 25 gennaio, ore 11, aula Magna storica del Rettorato
E' stato il fenomeno radiofonico degli ultimi due anni quello di Jack Folla, il dj rinchiuso in una cella in attesa dell'esecuzione di una condanna a morte, poi evaso dalla prigione di Alcatraz per raccontare la follia di un mondo da cui gli adulti sembrano essere scomparsi, l'infanzia prepotente di piccoli dittatori educati soltanto a pretendere, la miseria di chi fa la riverenza, l'arroganza di chi ha deviato i sogni confinandoli negli scaffali dei supermercati, fra sottilette e deodoranti.
Dietro le invettive quotidiane di Jack, rese ancor più incisive dalla straordinaria interpretazione di Roberto Pedicini, c'è Diego Cugia, giornalista, sceneggiatore e scrittore, che domani alle 11.00, in aula Magna storica nel Rettorato, incontrerà gli studenti universitari senesi, per molti dei quali l'appuntamento alla radio con Folla è stato a lungo un autentico cult.
Cugia parlerà del processo di identificazione con il suo alter ego letterario culminato con la malattia che colpisce Jack Folla e che prima aveva afflitto lo stesso autore, dell'intenso rapporto con il pubblico che lo ha visto anche come un potenziale leader politico, di come il successo del suo sceneggiato abbia rilanciato il genere del radiodramma.
Il padre di Jack si soffermerà sulla tormentata trasposizione del programma radiofonico in televisione, che vide la partecipazione di Francesca Neri, ma anche di scrittura, di come si costruisce un personaggio e si realizza una storia alla radio, piuttosto che per un romanzo.
Si tratta del terzo incontro organizzato da Facoltà di frequenza dopo quello con Francesco Ventimiglia e Marco Ro, autori e conduttori di Tam Tam Lavoro e Tam Tam Magazine su Radio Rai, e il workshop con Francesco Perilli, speaker di Rtl 102.5 il 16 dicembre.



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