"Rendere omaggio vuol dire sposare una visione – spiega l'attore –. Abbiamo raccolto l'appello di Pinter all'intervento attivo, alla denuncia, all'impegno politico degli artisti". Quello che l'autore genovese presenterà è dunque uno spettacolo di impegno civile, che con stile ironico e a tratti satirico denuncia i malcostumi della politica e un "tipo" di politico grossolano, velleitario, pieno di sorrisi che tradiscono il vuoto interiore e la mancanza di onestà e passione.
Con quest'opera Morganti fa un omaggio di natura ideologica ad Harold Pinter, noto autore, regista e attore, celebre per i suoi testi di denuncia e il suo linguaggio dissacrante, entrando nell'arena dell'impegno politico e civile, e utilizzando come base "Press conference", testo pamphlet dell'artista inglese.
Lo spettacolo, oltre a tutto questo, è anche un'occasione unica per vedere in scena Claudio Morganti, uno degli ultimi maestri del nostro teatro, e per farsi coinvolgere dalla forza della sua parola, che riesce a stregare il pubblico senza grandi elementi scenici.
In questo monologo su un tema di scottante attualità, la conquista del potere attraverso la politica e la strumentalizzazione di scienza, arte e religione per la detenzione del primato, è proprio la parola a venire esaltata: ironica, corrosiva, capace di svelarci grandi e tragiche verità nascondendole sotto un sorriso amaro.
"Serata di Gala" ha debuttato pochi giorni fa a Prato. L'appuntamento senese rappresenta la seconda data della tournée.