Università degli Studi di Siena
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14/09/2021
SIENA - L'Università di Siena partecipa alla tappa di “THE LAST TWENTY” in Abruzzo e Molise
La presentazione domani, 15 settembre, alle ore 16,30 al San Niccolò

Sarà presentata domani, mercoledì 15 settembre, alle ore 16,30 nella sala riunioni del Dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive (Dispoc) dell'Università di Siena (terzo piano del complesso didattico San Niccolò) la partecipazione dell'Ateneo alla nuova tappa in Abruzzo e Molise, dal 17 al 21 settembre, di "The Last Twenty", iniziativa promossa dal comitato omonimo che riunisce i venti paesi più “impoveriti” del nostro pianeta.

L'obiettivo dell'iniziativa, partita il 22 luglio da Reggio Calabria, è quello dare voce a paesi, comunità e minoranze oppresse, spesso relegate al ruolo di realtà invisibili agli occhi dei ‘Grandi’ della terra, per iniziare un percorso di conoscenza, incontro e dialogo affinché si possano migliorare pratiche e politiche internazionali insieme. I paesi che partecipano sono Afghanistan, Burkina Faso, Burundi, Repubblica Centroafricana, Ciad, Congo, Eritrea, Etiopia, Gambia, Guinea Bissau, Guinea, Libano, Liberia, Malawi, Mali, RD Mozambico, Niger, Sierra Leone, Somalia, Sudan e Yemen. Giovani, comunità interreligiose, operatori della pace si incontreranno per un confronto su temi economici, ambientali e sociali che travagliano il pianeta. L'Università di Siena porterà il proprio contributo partecipando ai tavoli di discussione anche con il rettore Francesco Frati, che interverrà su “Economia ecologica e giustizia sociale. La cooperazione è il motore dell’evoluzione”, e il professor Marco Ventura, che fa parte del panel esperti libertà religiosa dell’ OSCE e presiede un gruppo di lavoro su innovazione, scienza e tecnologia del G20 Interfaith Forum.

L'Ateneo in particolare presenterà una ricerca condotta da docenti e studenti sulla condizione di questi venti paesi e il ruolo dei media, dal titolo "Gli ultimi 20: poveri e anche invisibili”, che si basa sull'analisi di come i media italiani (carta stampata, televisioni e testate online) passino, nella loro trattazione, dal silenzio alla spettacolarizzazione. Un’analisi quantitativa e qualitativa condotta da un gruppo di ricerca composto da docenti e studenti del Dispoc e dell'area umanistica dell’Ateneo senese, coordinata da Maurizio Boldrini e Tarcisio Lancioni, che sarà presentata domenica 19 settembre nel Teatro di Agnone.

Alla presentazione di domani all'Università interverranno il direttore del Dispoc Alessandro Innocenti, Dino Angelaccio del comitato The Last Twenty, Maurizio Boldrini e i giovani studenti autori della ricerca. Il rettore farà pervenire un proprio messaggio mentre in collegamento telematico porteranno la loro voce Idrees Jamali, vice presidente dell'associazione nazionale comunità afgane, e Francesco Barone, portavoce di Denis Mukwege, premio Nobel per la Pace 2018.


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