Università degli Studi di Siena
Ufficio Stampa
Comunicati stampa

20/09/2018
AREZZO - "I Colloqui di Raggiolo” dedicati quest’anno alla produzione della lana in Casentino, dal medioevo all'età contemporanea
Sarà dedicata alla produzione e lavorazione della lana in Casentino, dal medioevo all'età contemporanea, la XIV edizione dei "Colloqui di Raggiolo".

La giornata di studio, sabato 22 settembre dalle ore 10 presso la sede dell’Ecomuseo della castagna (Raggiolo, Ar), è organizzata dall’associazione culturale Brigata di Raggiolo, dal Dipartimento di Scienze della formazione, scienze umane e della comunicazione interculturale dell’Università di Siena e dall'associazione di studi storici Elio Conti di Firenze, in collaborazione con il Comune di Ortignano Raggiolo e l’Ecomuseo del Casentino.

“La manifattura della lana è stata la principale industria dei secoli passati in Casentino – spiega Andrea Barlucchi, coordinatore scientifico dell'iniziativa e docente presso il Dipartimento universitario con sede ad Arezzo - . Insieme alle attività metallurgiche diffuse nel suo versante occidentale, l'arte della lana casentinese faceva della vallata una zona di 'protoindustria' che vale la pena indagare da vicino, approfondendo studi già svolti. I Colloqui di Raggiolo dedicheranno quindi più di una giornata a tale argomento, per valorizzare e porre in evidenza la lunga e ininterrotta tradizione di produzione laniera giunta fino ai nostri giorni”.

Oltre al professor Barlucchi, interverranno alla giornata di studio Davide Cristoferi, Franco Franceschi, Marco Giacchetto, Claudio Grisolini e Pierangelo Lusini.

La Brigata di Raggiolo è nata venticinque anni fa per salvaguardare la storia e le tradizioni di Raggiolo in Casentino e per promuovere la crescita culturale e sociale del paese e del suo comprensorio. Ha pubblicato volumi, organizzato convegni e mostre, finanziato il restauro di opere d’arte e, in collaborazione con il comune di Ortignano-Raggiolo, ha ripristinato la funzionalità di un antico mulino ad acqua e di un seccatoio. Con l’intento di recuperare le tradizioni e la memoria locale, allestisce in autunno la Festa di Castagnatura.