Università degli Studi di Siena
Ufficio Stampa
Comunicati stampa

13/09/2017
SIENA - “Bright 2017”
ll 29 settembre appuntamento con la ricerca e la scienza in tutta la Toscana

Un programma ricco di iniziative di divulgazione scientifica per il cartellone della Notte dei Ricercatori che porta anche quest’anno i cittadini dietro le quinte del lavoro dei ricercatori

Torna venerdì 29 settembre l’affascinante viaggio nel mondo della ricerca con “Bright 2017”, la Notte dei Ricercatori in Toscana. L’evento è stato presentato questa mattina a Firenze, presso la sede della Presidenza della Giunta regionale, dalla vicepresidente Monica Barni, dal rettore dell’Università di Siena, Francesco Frati, dal rettore dell’Università di Pisa, Paolo Mancarella, e dalla delegata del rettore dell’Università di Firenze, Laura Solito.
Anche quest’anno la grande festa europea dedicata alla ricerca porterà i suoi protagonisti nelle strade e nelle piazze del centro storico di tutte le città coinvolte e aprirà le porte dei laboratori ai cittadini, che potranno parlare con i ricercatori, apprezzarne la competenza e la passione e conoscere l’impatto positivo che i risultati del loro lavoro ha sulla qualità della vita di tutti i giorni.
Promosso dalla Regione Toscana e coordinato dall’Università di Siena, “Bright 2017” vede la partecipazione delle Università di Firenze, Pisa, Siena e Siena-Stranieri, delle Scuole Superiori Sant’Anna e Normale di Pisa, e dell’IMT Alti Studi Lucca, insieme al CNR (area della ricerca di Pisa), l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Sezione di Pisa).
"Si tratta di un evento importante e necessario – sottolinea la vice presidente della Toscana, Monica Barni – Spesso si parla di ricerca e università senza conoscerle. E' bene dunque che la ricerca si racconti e si metta in mostra e l'invito è quello di approfittare di questo evento per andare a vedere cosa le università e i centri di ricerca, di cui siamo orgogliosi, realmente fanno: non qualcosa di astruso e indefinito, ma qualcosa che concretamente può aver a che fare con la nostra vita di tutti giorni".
Il rettore Frati ha evidenziato in particolare come questo grande evento sia utile a dare un sostegno alla rilegittimazione sociale del lavoro di ricercatori, degli scienziati e delle università contro leggende e falsi miti che confondono la realtà delle cose e favorire la cosiddetta ‘terza missione' che non consiste solo nel trasferimento tecnologico ma anche nella divulgazione culturale, tra conoscenza e creatività.
La Notte dei Ricercatori si svolge in contemporanea in oltre 250 città in tutta Europa, grazie al supporto della Commissione Europea, nell’ambito delle Azioni Marie Sk?odowska-Curie, volte a favorire la carriera dei ricercatori.
Con un articolato programma di iniziative che coinvolge tutto il territorio regionale, “Bright 2017” vuole essere un evento dedicato alla scienza e all'apprendimento interattivo, offrire occasioni di incontro con i ricercatori, per parlare con loro e scoprire cosa fanno concretamente con il loro lavoro quotidiano, in modo coinvolgente. Gli eventi sono pensati per la partecipazione di persone di tutte le età - in compagnia della famiglia, con la scuola, gli amici o da soli - curiose di capire come funzionano le ricerche, anche avventurandosi dietro le quinte dei laboratori normalmente chiusi al pubblico.
Gli eventi si svolgeranno dal pomeriggio fino a tarda notte ad Arezzo, Calci, Firenze, Grosseto, Lucca, Pisa, Pontedera, Portoferraio, Prato, Siena e Viareggio. Con modalità e linguaggi nuovi saranno proposti al grande pubblico i temi più attuali della scienza e della ricerca, con un’attenzione particolare all’impatto sulla vita quotidiana, all’innovazione e alla progettazione del futuro.
I programmi per ogni città sono pubblicati sul sito dedicato www.bright-toscana.it, ed è possibile seguire le anticipazioni e gli aggiornamenti su Facebook (www.facebook.com/brighttoscana) e Twitter (@brightoscana: #bright17 #brightoscana).
La Notte dei Ricercatori in Toscana è un progetto finanziato dal programma di ricerca e innovazione dell'Unione Europea Horizon 2020 nell'ambito del grant n. 722944 – BRIGHT.

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La Notte dei Ricercatori a Siena
Il centro storico animato da oltre 90 eventi
In apertura della manifestazione, il primo Graduation Day dedicato ai dottori di ricerca


La grande festa dei ricercatori a Siena si concentra quest’anno anche sull’attualità internazionale, sui diritti umani, per guardare al futuro attraverso l’analisi del tempo presente.
Alla presenza di Claudio e Paola Regeni, che ricorderanno il loro figlio Giulio, ucciso in Egitto mentre svolgeva il suo lavoro di ricercatore, si svolgerà il primo PhD Graduation Day dell’Università di Siena.
La cerimonia, che aprirà la Notte dei Ricercatori, celebra i dottori di ricerca che hanno conseguito il titolo presso l’Ateneo durante l’ultimo anno, attraverso un momento pubblico di condivisione del traguardo raggiunto.
I genitori di Giulio e il loro avvocato Alessandra Ballerini parteciperanno anche a un dibattito sui temi dei diritti umani all’interno del programma della “Notte”.

A partire dalle ore 16 e fino alla tarda serata, il centro storico di Siena sarà animato da oltre 90 appuntamenti dedicati alla ricerca scientifica: protagonisti, in particolare, saranno i temi della salute e del benessere, delle nuove tecnologie e dell’innovazione, dello sviluppo sostenibile, con una specifica attenzione alla produzione alimentare e alla corretta alimentazione, alle tematiche legate all’ambiente e al patrimonio culturale. Laboratori, dimostrazioni e dibattiti saranno attivi in Piazza del Campo, presso Palazzo pubblico, il Rettorato dell’Università di Siena e il suo cortile, il chiostro del presidio scientifico in piazza San Francesco, il Santa Chiara Lab, piazza Sant’Agostino, il Santa Maria della Scala, la Basilica dei Servi e la sua piazza, e ancora altri luoghi.
Tra gli ospiti speciali, il regista Pupi Avati parlerà del rapporto tra pubblicità e cinema, con l’intervento intitolato “L’uomo dietro lo schermo”.

Fuori da Siena, eventi anche ad Arezzo, Grosseto e Portoferraio.

La festa della ricerca si concluderà in Piazza del Campo, con il tradizionale concerto che l’Ateneo offre alla città, in collaborazione con il Comune di Siena: quest’anno i Baustelle nella splendida piazza proporranno l’ultima tappa del loro calendario, “L’amore e la violenza tour”.

Il programma dettagliato è disponibile sul sito http://www.bright-toscana.it/siena/.


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