Università degli Studi di Siena
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22/06/2017
AREZZO - Internazionalizzazione delle imprese in collaborazione con la Camera di Commercio: nel Dipartimento di Arezzo l’insegnamento della lingua cinese diventa triennale. Al via la seconda edizione del master sullo sviluppo delle pmi
I nuovi progetti del Dipartimento di Scienze della formazione e della comunicazione interculturale dell'Università di Siena, con sede ad Arezzo, per supportare la competitività delle imprese nei mercati internazionali sono stati presentati questa mattina dalla direttrice Loretta Fabbri e dal presidente del corso di laurea in Lingue per le imprese Roberto Venuti. Nella sala dei Grandi del campus del Pionta sono intervenuti anche Andrea Sereni, presidente della Camera di Commercio di Arezzo - ente che opera in un territorio tra i primi in Italia per quantità di esportazioni in rapporto al numero delle imprese - , e Andrea Fabianelli, presidente di Confindustria Toscana sud.
“La formazione di figure professionali flessibili con competenze linguistiche, formative e organizzative utili anche allo sviluppo, all'innovazione e ai processi di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese è stata tra gli obiettivi del nostro dipartimento nato sei anni fa – ha detto la direttrice Loretta Fabbri - . Abbiamo sempre ritenuto fondamentale il confronto e la collaborazione con la Camera di Commercio e con Confindustria e ciò ha permesso di condividere alcuni progetti strategici come ad esempio quello del master sullo sviluppo e l’internazionalizzazione delle pmi e quello dei corsi di lingua cinese aperti anche ai professionisti e agli imprenditori. Il master quest’anno è alla seconda edizione e con la sua struttura multidisciplinare consente agli studenti di acquisire competenze fondamentali attraverso una didattica esperienziale e partecipativa”.

“Continua il nostro impegno nei confronti dell’Università di Siena e del mondo dei giovani - ha detto il presidente della Camera di Commercio Andrea Sereni - . Stiamo raccogliendo i primi risultati concreti del lavoro e della collaborazione degli ultimi anni: le esportazioni sono aumentate del 3,4 per cento e la disoccupazione giovanile è in diminuzione”.

Le novità riguardanti l’insegnamento del cinese sono state presentate dal professor Roberto Venuti, presidente del corso di laurea in Lingue per le imprese e coordinatore del master universitario. “Il Dipartimento ha deciso di potenziare ancora di più i corsi di lingua e cultura cinese, che da annuali diventano triennali accanto a quelli delle lingue e culture europee - ha commentato -. “Gli imprenditori interessati potranno comunque iscriversi ai singoli corsi. La nostra attenzione per la Cina - ha aggiunto il professore – è testimoniata anche dagli accordi firmati nell'ultimo anno con l'Ateneo di Wenzhou e con l'Università Normale dello Zejang, da cui provengono gli insegnanti madrelingua per i corsi che organizzeremo, e dall’istituzione di un centro di studi italo-cinesi che sarà attivo dal prossimo autunno”. “Il legame tra l'Università di Siena e le università cinesi – ha concluso la professoressa Fabbri - , potrà essere un'opportunità per tutta la città. È questa la nuova traiettoria che insieme possiamo sviluppare” .
“I dati sulla crescita dell’export nella provincia di Arezzo – ha commentato il presidente di Confindustria Toscana sud Andrea Fabianelli - confermano la validità del nostro rapporto con l’Università di Siena e l’importanza di investire nella formazione specialistica dei nostri laureati con il master sull’internazionalizzazione delle imprese, al quale collaboriamo con Camera di Commercio e, fino a oggi, con il consorzio Polo universitario aretino”.