Università degli Studi di Siena
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04/07/2016
AREZZO - A Smau Firenze lo spin off Geoexplorer presenta il velivolo Radgyro
E' stato selezionato dalla Regione Toscana
GeoExplorer srl, spin off dell’Università di Siena, nato all’interno del Centro di Geotecnologie di San Giovanni Valdarno, presenterà a SMAU Firenze il Radgyro, l’elicottero-laboratorio volante per indagini spettrometriche, capace di misurare in volo simultaneamente diversi range spettrali elettromagnetici. All’evento dedicato all’innovazione alla tecnologia, che si terrà il 7 e 8 luglio prossimi, su 10 start up e spin off selezionati attraverso un bando della Regione Toscana quattro sono dell’Università di Siena. Oltre a Geoexplorer, ci sono PetroLogic Synergy srl, Glitch Factory srl e T4ALL.
Creato e in fase di sviluppo da parte del Centro di Geotecnologie, i suoi spin off e un team di università e aziende italiane, Radgyro è un velivolo attrezzato, unico nel suo genere, per ricerche nel settore della geologia, della topografia, della tutela ambientale, dell’agricoltura e della fisica nucleare. “Gli strumenti del velivolo – spiegano i ricercatori - sono in grado di creare ortofoto e modelli digitali del terreno, indispensabili nella cartografia di dettaglio o nello studio di fenomeni naturali come frane e alluvioni, o nel monitoraggio delle estrazioni da cave e miniere, ma anche del riempimento delle discariche e della provenienza di sversamenti inquinanti. Il progetto Radgyro si sta sviluppando anche nel campo del monitoraggio della salute della vegetazione, del grado di irrigazione o di fertilizzazione dei terreni e verso applicazioni sempre più innovative”.
La società GeoExplorer srl nasce come start-up dell’Università di Siena con la qualifica di impresa sociale, grazie al contributo di ricercatori del Centro di Geotecnologie di San Giovanni Valdarno e di professionisti attivi nel settore airborne.