Università degli Studi di Siena
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Comunicati stampa

08/02/2016
SIENA - Il laboratorio di innovazione dell’Università di Siena apre le sue porte e si presenta agli studenti e alla città. Al via le attività del Santa Chiara Lab, oggi l’inaugurazione

Uno spazio di contaminazione che guarda al futuro
E’ dedicato ai giovani, alla creatività e all’imprenditorialità


E' stato inaugurato oggi, 8 febbraio, il Santa Chiara Lab, il nuovo laboratorio di innovazione dell’Università di Siena, nel cuore della città.
L’innovation lab dell’Ateneo senese è uno spazio laboratoriale, espositivo e di dialogo multidisciplinare al servizio della progettualità, finalizzato a promuovere la socializzazione fra studenti e l’acquisizione di competenze trasversali, l’occupabilità dei giovani e l’innovazione in tutti i campi.

Questo progetto strategico e identitario dell’Ateneo, che viene da oggi messo a disposizione degli studenti e della città in una struttura concepita in modo del tutto innovativo, vuole essere una vera e propria officina delle idee, dove attraverso l’ibridazione fra saperi potranno prendere vita nuovi progetti ideati dai giovani.

“Quello che inauguriamo oggi con grande soddisfazione – ha detto il rettore dell’Ateneo, Angelo Riccaboni – è l’inizio di un percorso in cui crediamo molto e che vogliamo si sviluppi contaminandosi con il territorio. Il Santa Chiara Lab sarà uno spazio dedicato alle relazioni e all’imprenditorialità, proiettato verso il futuro e lo scambio internazionale. L’obiettivo è fornire strumenti di propulsione per le idee dei giovani. Non è un caso che questa spinta all'innovazione venga proprio dall'Università, che, come dice la parola, è un luogo aperto al mondo e all'universalità dei fenomeni e del sapere. In quest’ottica stiamo già lavorando per stringere accordi con aziende locali, nazionali e internazionali”.

Il Santa Chiara Lab, ideato come progetto all’interno della programmazione strategica triennale dell’Università di Siena, ha ottenuto un finanziamento di 2 milioni di Euro dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Pensato per gli studenti, coinvolge i ricercatori, rivolgendosi contemporaneamente ad artigiani, imprenditori, finanziatori, inventori, policy maker, e mira a collaborare con istituzioni culturali e politiche, distretti, imprese, associazioni di categoria e del terzo settore.

Il Santa Chiara Lab, in linea con gli assi strategici individuati dall’Ateneo nella programmazione della propria missione e delle proprie iniziative, concentrerà la sua attività progettuale in quattro ambiti fondamentali: salute (sviluppo di conoscenze e tecnologie innovative per la salute e il miglioramento della qualità della vita), sostenibilità e agrifood (qualità dell’alimentazione finalizzata al benessere e alla sostenibilità economica, sociale e ambientale, all’educazione alimentare per ridurre gli sprechi alimentari, alle politiche energetiche e la produzione aziendale, alle politiche pubbliche per l’utilizzo del suolo e dei saperi consolidati), beni culturali (sviluppo di nuove progettualità legate alle potenzialità del contesto artistico-culturale, sociale e ambientale, delle smart cities, e della fruizione dell’offerta museale sul territorio).

Spazi di co-working; fab lab con strumentazioni innovative e all’avanguardia a disposizione dei maker (stampanti 3d, frese, laser cutter…); accesso a specifici database e alle maggiori banche dati finanziarie, economiche e accademiche mondiali per dar vita a idee di impresa; laboratori a carattere ingegneristico e umanistico contaminati con le tecnologie; spazi espositivi e artistici e luoghi di socializzazione e incontro, che daranno l'opportunità ai giovani in modo trasversale, di trasformare le idee in saper fare. Tutto questo sarà il mondo di Santa Chiara Lab.

Tante sono le iniziative già in cantiere per valorizzare le competenze trasversali degli studenti: rassegne di arte contemporanea e cinematografiche, laboratori teatrali, presentazioni di libri, lezioni e incontri informali con ospiti provenienti dal mondo dell'impresa, della cultura, dello spettacolo, nell’ottica della contaminazione tra discipline scientifiche, umanistiche, arte, tecnologie digitali.

Il Santa Chiara Lab ha sede in via Valdimontone 1, a Siena. Con ampi spazi pensati per la socializzazione sia all’interno che all’esterno, i 3200 mq della struttura ospitano locali attrezzati, aule, auditorium, zone ricreative strumentali all’incontro ed al dialogo, fablab, il progetto Cittadinanza studentesca, l’ufficio Ricerca, il Liason office e il Placement office. Sono inoltre disponibili per le varie attività dei progetti 22 camere destinate alla ricettività.

La bellezza e la funzionalità degli spazi disponibili concorreranno a stimolare la creatività e l’innovazione.

La cerimonia inaugurale si è svolta alla presenza di rappresentanti istituzionali nazionali e del territorio, tra cui il capo di gabinetto del MIUR, Alessandro Fusacchia, la vicepresidente della Regione Toscana, Monica Barni, il sindaco del Comune di Siena, Bruno Valentini, il prefetto di Siena, Renato Saccone, il presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Marcello Clarich, il presidente della Camera di Commercio, Massimo Guasconi, il direttore generale dell’Azienda ospedaliera senese, Pierluigi Tosi
direttore di Confindustria Toscana Sud, Antonio Capone, il presidente del DSU Toscana, Marco Moretti.

Tutte le informazioni sui progetti, le macchine, gli spazi e gli appuntamenti del Santa Chiara Lab saranno disponibili sul sito santachiaralab.unisi.it, in continuo aggiornamento.



SCHEDA 1

Il Santa Chiara Lab, il mondo della produzione e le istituzioni In dirittura d’arrivo accordi e progetti di collaborazione
Principale vocazione e caratteristica distintiva del Santa Chiara lab viene ad essere la “contaminazione”, non solo fra differenti aree della conoscenza, ma anche fra più persone in possesso di eterogenee chiavi di interpretazione della realtà, sia interne (studenti e ricercatori) che esterne all’Ateneo. In linea con ciò, il Santa Chiara lab sta sviluppando accordi con molteplici aziende di differenti settori e dimensioni, e sia del territorio locale che nazionale ed internazionale, per collaborare a progetti di ricerca, di formazione per gli studenti e/o di knowledge transfer.
Ad esempio, è già stato siglato un accordo di collaborazione con Confindustria Toscana sud e sono in fase di stipula quelli con il Centro sperimentale del mobile (che ha peraltro contribuito per l’arredamento degli spazi e che sarà coinvolto nelle attività operative del Fab lab) e con l’azienda Knowità, che prevede, fra le altre iniziative, l’organizzazione congiunta di una serie di “ted conferences” dedicate al mondo delle imprese e del lavoro. Sul tema dell’innovazione multidisciplinare e digitale si stanno invece concretizzando molte delle idee condivise con l’azienda Bassilichi.
Molti altri accordi già delineati riguardano invece i quattro settori attorno cui si incentrano le principali attività del Laboratorio («pilastri» del Santa Chiara), ovvero: Sostenibilità, Agri-Food, Cultural Heritage e Sanità.
Nello specifico, per i progetti nell’ambito della sostenibilità, il Gruppo ROLD parteciperà alle iniziative che saranno realizzate ed ha già messo a disposizione il proprio sistema di smart power monitoring che consente di controllare e monitorare il consumo energetico del Santa Chiara lab; sui temi dell’Agrifood si sta sviluppando una collaborazione con la Fondazione Monte dei Paschi di Siena e con l’azienda agricola Salcheto si sta progettando un’iniziativa di formazione post laurea inerente la gestione della sostenibilità nelle imprese del settore vitivinicolo; sui temi del patrimonio culturale sono state strette collaborazioni con l’Accademia Chigiana, Siena Jazz, Fondazione Toscana spettacolo; progetti sulla salute saranno invece sviluppati con la collaborazione anche di Toscana Life Sciences.

SCHEDA 2

Guida ai laboratori e ai progetti

Siena Maker e Fab Lab

Siena Maker è uno spazio laboratoriale ed espositivo permanente che ha al suo interno un grande Fab Lab, e cioè un laboratorio per la fabbricazione digitale in cui è possibile creare oggetti tridimensionali a partire da disegni digitali, sfruttando tecniche di prototipazione sia additive (come la stampa 3D), che sottrattive come il taglio laser e la fresatura. Il progetto si configura come un’occasione e un luogo per l’incontro fra inventori e sperimentatori, per promuovere nuova imprenditorialità. Macchinari disponibili: VINIL CUTTER, LASER CUTTER, STAMPANTI 3D, FRESE.

Industry Gateway

La piattaforma informatica Industry-Gateway è stata realizzata per facilitare incontri fra Università e mondo del lavoro, favorendo ogni occasione concreta di collaborazione tra l’Ateneo di Siena e le imprese, e potenziare le opportunità di occupazione dei giovani laureati e dottori di ricerca. Nella piattaforma l’Ateneo illustra le sue competenze nel campo della ricerca, la strumentazione dei laboratori, i servizi offerti per portare innovazione nelle aziende, per aiutare i giovani a fare impresa, per promuovere tirocinio e occupazione.

“Smart.e” (SMART Engineering)

Nell’ambito dei progetti dei ricercatori di Ingegneria, è attivo il sistema di videoconferenza, di lavoro e collaborazione in presenza e a distanza “Smart.e”, che permette di creare spazi di lavoro condiviso e in tele presenza, di sperimentare nuove metodologie di didattica remota, di “entrare dal vivo” nei laboratori dell’Ateneo e seguire in tempo reale esperimenti scientifici. “Smart.e” (SMART Engineering) realizza un laboratorio-ponte verso ambiti non prettamente ingegneristici: medico, chimico, socio-economico, dove l’ingegneria è pervasiva e innovatrice.

Science Lab: la chimica molecolare

Il Santa Chiara lab ha acquisito software e supporti informatici all’avanguardia per la ricerca nell’ambito della modellistica molecolare, per la conoscenza della strutturistica chimica, della cristallografia e delle possibili interazioni con altri ambiti disciplinari. L’obiettivo del Science Lab è quello di mettere in contatto gli ambiti più classici della ricerca chimica e biochimica e delle scienze affini, e le diverse realtà territoriali che costituiscono punti di riferimento per il mondo del lavoro. Alcuni software permettono la visualizzazione tridimensionale di molecole; la possibilità di video tridimensionali in modalità di realtà virtuale.

Le raccolte di dati economici e finanziari

A disposizione di studenti, imprese e territorio, sono i database di carattere economico-finanziario, con informazioni su scala internazionale relative a dati macroeconomici, bilanci di aziende (quotate e non) e mercati finanziari. I principali data base sono EIKON-Datastream: copre i principali mercati finanziari – azionario, obbligazionario, commodities…- del mondo fornendo sia informazioni in tempo reale, sia pacchetti di analisi su pricing, stime finanziarie e analisi fondamentale di società quotate. ORBIS: la versione disponibile del data base censisce oltre 9 milioni di Società di Capitale con copertura a livello mondiale, mettendo a disposizione le informazioni degli ultimi 10 bilanci e dando la possibilità di effettuare analisi utilizzando svariate opzioni. Il laboratorio dà accesso a molte altre risorse elettroniche, come periodici e ebooks consultabili attraverso la piattaforma di ricerca bibliografica OneSearch. Queste banche dati sono di supporto alla didattica; incrementano l’attrazione di studenti internazionali, offrendo gli standard delle università del Nord Europa e d’oltreoceano; potenziano l’occupabilità e le capacità imprenditoriali dei laureati e dottorandi.

SI-Y (Millenials)

Con il progetto SI- Y del Santa Chiara Lab, l’Università di Siena intende supportare la “generazione Y”, anche chiamata la “generazione dei Millennials” – quella dei ragazzi nati tra i primi anni ’80 e i primi anni duemila – nella costruzione del futuro della nostra società. Ogni mese, per 6 mesi all’anno, 25 ragazzi selezionati vivranno l’opportunità di riflettere insieme per prendere consapevolezza delle debolezze e delle sfide della loro generazione. Ospitati al Santa Chiara Lab dell’Università di Siena, potranno far emergere in gruppi tematici le opportunità e le sfide che stanno loro a cuore. In collaborazione con Miur, Crui, IAU, ZERANTA

Progetto Cittadinanza Studentesca: L’arte contemporanea

Mostre temporanee di arte contemporanea, con opere di proprietà dell’Università di Siena, tratte dalla collezione della Scuola di Specializzazione in Beni storici artistici. La collezione, formatasi negli anni grazie alle donazioni degli artisti, presenta una notevole varietà di temi, tecniche ed approcci compositivi che trovano una prima organizzazione espositiva nella rassegna che sarà ospitata negli spazi del SantaChiaraLab appositamente allestiti. Per l’inaugurazione è stata allestita, nella show room, un’anteprima della rassegna “Presenze dell’arte italiana di fine millennio. Opere della collezione della Scuola di Specializzazione in Beni storici artistici dell’Università di Siena”, che documenterà esperienze artistiche della fine del XX secolo e dell’inizio del XXI secolo, e si terrà in tre fasi, a partire dal mese di marzo. In esposizione: Marcolino Gandini (Senza Titolo, 1998, colori acrilici su tavola) Franco Marrocco (Uto, 1999, olio su tela) Sergio Vacchi (Giorgio De Chirico, 2001, carboncino su carta) Elio Marchegiani (Grammatura di colore, 1996, intonaco su carta) Mario Persico (Paesaggio con cinque figure e un cane, 2000, collage su carta) David Tremlett (For the University of Siena, 2005, tecnica mista su carta) La rassegna è coordinata dal professor Massimo Bignardi e curata dagli studenti della scuola dei specializzazione in Storia dell’Arte Paolo Berti, Martina Franchi e Marzia Sagini.

Progetto Cittadinanza Studentesca: il teatro, “Prometeo scatenato”

Laboratorio teatrale rivolto agli studenti dell’Università di Siena, sul tema del principio di responsabilità della scienza. Si concluderà con la messa in scena di uno spettacolo, che debutterà in primavera, al Teatro dei Rozzi. Il progetto è realizzato dall’Ateneo con la Compagnia teatrale Egumteatro, in collaborazione con il liceo artistico “Duccio di Buoninsegna”, con il contributo di Comune di Siena – Assessorato alla Cultura – Bando Cultura 2015, e il supporto di FTS-Fondazione Toscana Spettacolo Onlus. Le abilità teatrali saranno sviluppate all’interno del Santa Chiara lab nell’ambito dello sviluppo delle “soft skill”: creatività, capacità di relazione e comunicazione.

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