Università degli Studi di Siena
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30/03/2015
SIENA - Tecnologie applicate all’archeologia: in corso all’Università di Siena la conferenza internazionale sull’innovazione in questo settore
Raccolta e gestione dei dati, sviluppi del digitale nell’archeologia marina, tecnologie e modellazione 3D, georilevamento aereo, droni, realtà aumentata: le frontiere più avanzate dell’archeologia sono protagoniste all’Università di Siena in occasione della 43esima conferenza internazionale Computer Applications and Quantitative Methods in Archaeology (CAA 2015 SIENA), che ha scelto il titolo significativo “KEEP THE REVOLUTION GOING” . La conferenza, che si è aperta questa mattina, si chiuderà il 3 aprile.
Oltre cinquecento partecipanti da tutto il mondo si confrontano in seminari, tavole rotonde, interventi, poster sulle tematiche più nuove dell’archeologia, secondo le prospettive adottate dagli studiosi nelle diverse parti del mondo e per le indagini su differenti civiltà antiche.
Tra gli obiettivi della conferenza è dare impulso nel breve periodo al rapporto tra ricerca/innovazione/ trasferimento tecnologico/mercati. Tra i temi trattati anche la divulgazione delle scoperte archeologiche attraverso le tecnologie più avanzate della comunicazione.
Il CAA è’ il più prestigioso e importante convegno internazionale sull’innovazione tecnologica in archeologia. La sede del convegno viene scelta ogni anno attraverso un attento processo di selezione sulla base del progetto complessivo e in base all’autorevolezza scientifica dell’Università ospitante.


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