Università degli Studi di Siena
Ufficio Stampa
Comunicati stampa

20/10/2014
SIENA - Gli attacchi di panico sono associati all'avversione alla luce intensa

Uno studio dell'Università di Siena presentato al congresso dell'European College of Neuropsychopharmacology a Berlino

L'avversione alla luce intensa è associata all'insorgere degli attacchi di panico: un gruppo di ricercatori dell'Università di Siena ha confrontato 24 pazienti con disordine da attacchi di panico, con 33 pazienti sani. Usando un questionario sulla fotosensibilità (Photosensitivity Assessment Questionnaire – PAQ) hanno scoperto che i pazienti soggetti ad attacchi di panico dimostravano un'avversione alta o sopra alla media ripetto alla luce intensa.
Lo studio è stato presentato durante il congresso dell'European College of Neuropsychopharmacology, che è in corso in questi giorni a Berlino.
Si tratta della prima indagine specifica sulla reazione alla luce da parte di pazienti affetti da disturbo da attacchi di panico, mentre studi precedenti avevano rilevato una forte componente stagionale nell'insorgere del disturbo.
Il medico specializzando Giulia Campinoti, che ha condotto lo studio insieme ad altri colleghi della scuola di Psichiatria dell'Università dei Siena, diretta dal professor Andrea Fagiolini, spiega: “Ci sono vari indizi che indicano una correlazione tra fotofobia e attacchi di panico, e questo studio conferma questa correlazione. Si tratta tuttavia di uno studio poco esteso, che dovrà essere proseguito. Vogliamo capire ad esempio se la correlazione sia costante nel tempo. Se confermeremo questo, potremo fare in modo di evitare che si inneschino alcune cause scatenanti degli attacchi di panico.”

Archivio Comunicati Stampa
Tel.: 0577 235227