Università degli Studi di Siena Comunicati stampa

09/10/2014
SIENA - PRECISAZIONE IN SEGUITO ALL'ARTICOLO PUBBLICATO DAL CORRIERE INNOVAZIONE "Da Siena a Cupertino..."
L'Università di Siena è molto lieta del successo della start up Blue up, fondata da persone che hanno studiato a Siena e che hanno iniziato qui le loro esperienze nei campi della ricerca e dell'innovazione. Lo spin-off Wave-comm, che ha svolto la funzione di “palestra” di Blue up, è stata una delle prime esperienze di imprenditorialità accademica nell’Università di Siena in un periodo, il 2003, in cui in Italia iniziava appena a diffondersi il fenomeno degli spin off universitari. L’Università non può finanziare iniziative “private”, ma l’Ateneo di Siena ha cercato di facilitare l’avvio delle iniziative imprenditoriali, fornendo a seconda dei casi supporto logistico o permettendo l'utilizzo del proprio logo, in base alle esigenze e alle richieste delle nascenti aziende. Dobbiamo precisare che la convenzione con lo spin off citato nell'articolo è stata firmata più di 10 anni fa e rinnovata per un anno ad un prezzo simbolico.
“In questi ultimi anni l'Ateneo si è fortemente specializzato nel supporto puntuale agli spin off in tutti i loro aspetti, e ha rinforzato le sue attività a sostegno della nuova imprenditorialità, con iniziative fortemente qualificate, relative alla formazione, l'orientamento degli studenti in uscita e il coinvolgimento di operatori del settore – ha detto il rettore dell’Ateneo Angelo Riccaboni –. Con l'occasione invito i nostri amici di Blue up a venirci a trovare, così che, con il loro esempio, potranno aiutarci a promuovere ancor di più la nascita di nuove imprese”.